Rossetti è il re dello Skeet

Dopo il titolo olimpico, per il toscano arriva anche il titolo mondiale: il primo della carriera a livello seniores La giornata perfetta. E l'inno di Mameli che risuona nuovamente a Mosca, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali 2017 di tiro a volo. Il merito di tutto ciò è di Gabriele Rossetti che – sulla pedana russa – prima si è aggiudicato il miglior punteggio in qualifica totalizzando 123/125 e poi si è issato a migliore del mondo nella finalissima sbriciolando 54 dei 60 piattelli disponibili; in un concorso che l'ha visto in difficoltà solo al termine della prima serie di bersagli da colpire. Un risultato straordinario che conferma l'oro olimpico di Rio 2016 e avvalora il bronzo ottenuto a Lonato nel 2015.
L'argento invece è andato al tedesco Vincent Haaga, il teutonico di Starnberg classe 1995 al suo primo risultato importante con 52/60, mentre il bronzo ha visto protagonista il cipriota Georgios Achilleso, terzo con lo score di 42.


Le gioie però non sono finite qui per la pattuglia italiana: l'argento, nella categoria junior di Elia Sdruccioli (nella foto sotto), aveva già ulteriormente rinverdito il già ricoo medagliere azzurro, che ha potuto contare infine sugli ori a squadre sia dei senior (Rossetti, Tammandro Cassandro, arrivato 8°, e Riccardo Filipelli, invece 14°) che dei più giovani (Sdruccioli, Valerio Palmucci, Erik Pittini).


Domani le gare miste di Skeet.


Foto: ISSF