Destinata a coloro che disputano competizioni internazionali di tiro o che all’ estero vanno per una battuta di caccia, la Carta europea delle armi da fuoco è stata istituita dalla direttiva n° 477 del 18/6/1991 emanata dal consiglio della Comunità europea e resa esecutiva in Italia con il Dlgs 527/92. Il regolamento di attuazione è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30/10/1996. Questo documento in Italia viene ancora poco utilizzato, ma si sta sempre più rivelando la chiave di volta per facilitare la movimentazione delle armi (corte e lunghe) per uso sportivo in ambito comunitario. Deve essere richiesto alla questura competente per territorio e sulla domanda devono essere indicati i dati delle armi che si vogliono trasportare. L’elenco può comprendere al massimo 10 (dieci) armi, ma sul territorio degli altri Paesi Ue possono essere trasportate contemporaneamente al massimo 3 (tre) armi e 1.000 (mille) munizioni.
Trasportare in Europa
La Carta europea d’arma da fuoco consente a cacciatori e sportivi di trasportare le armi nell’Unione europea senza dover richiedere il permesso di esportazione