La versione più compatta dell’Apx. La balistica delle canne e l’estetica delle nuove incisioni, ma anche una versione femminile per l’icona Silver pigeon I, Dt11 in edizione limitata Gold, il 1301 Comp pro perfezionato per le competizioni. E non è tutto… qui ci sono anche i video
Era l’ultima versione, per quanto non affatto scontata, che si poteva aggiungere alla serie Apx: la nuova piccola subcompact, monofilare, è prodotta negli Usa nei nuovi stabilimenti di Gallatin (Tennessee) e sarà disponibile anche in 9×21. Stesso sistema di funzionamento striker fired e scatto della Apx con chassis serializzato e intercambiabile, nell’adattamento dimensionale vengono meno alcune piccole caratteristiche e se ne evidenziano altre: la leva di blocco carrello o hold open è adesso presente solo sul lato sinistro, la Carry è al momento priva di slitta Picatinny nel dust cover e appare priva di dorsalini intercambiabili. Al’interno del ponticello e davanti a questo nella porzione superiore, si nota un incavo abbastanza pronunciato che aumenta lo spazio per il dito sul grilletto; per il resto, la Carry ricalca molto bene le linee di design della Apx. Tra le novità, oltre alla disponibilità di quattro differenti colorazioni come nero (nelle foto), Fde, Odg e Wolf grey, la Apx Carry viene fornita con caricatore da 6 colpi con pad piatto per minimizzare gli ingombri e con pad aggiuntivo con sperone per il mignolo per una migliore impugnabilità, unitamente ad un altro caricatore con extended pad che porta la capacità a 8 colpi: ognuno può veramente configurarsi la propria arma come meglio desidera o secondo le preferenze di porto. Veniamo agli ingombri: la Carry con canna lunga 78 millimetri (3 pollici) misura complessivamente 143 millimetri per 106 millimetri di altezza, è spessa 23 millimetri e pesa scarica 562 grammi. Costa 589 euro.
La natura si evolve e si evolve anche il 686 Silver pigeon I, un’icona Beretta, il più apprezzato sovrapposto di sempre, erede della gloriosa piattaforma 680 con la sua inconfondibile bascula bassa e slanciata e la leggendaria affidabilità della meccanica. Nel nuovo modello sostanzialmente cambiano le canne che non sono più quelle tradizionali con Mobil choke, ma le più nuove e balisticamente performanti Steelium Optimabore Hp, in acciaio trilegato con strozzatori intercambiabili Optima choke. Sono caratterizzate da foratura profonda, martellatura a freddo e distensione sottovuoto. La speciale geometria Optima bore Hp, con doppio cono di raccordo da 80 millimetri, è concepita per offrire prestazioni eccellenti anche con pallini d’acciaio. Bindella ventilata 6×6 e mirino sferico in acciaio. Nuova anche l’incisione al laser, ideata dai maestri incisori Beretta, che è un elegante motivo floreale arricchito da benauguranti foglie di vite e grappoli d’uva estesi anche alla chiave di apertura. Logo Beretta del le tre frecce su tutti i lati della bascula. Il calcio a pistola, disponibile con piega 36,5/57,5 sia per destri sia per mancini, e l’astina, disponibile in versione a becco d’anatra o tonda, sono costruiti e modellati utilizzando legni di noce selezionato finiti a olio e sono finemente zigrinati per il miglior grip a caccia. Il calciolo Microcore assicura comfort e precisione all’imbracciata e un appoggio stabile e sicuro allo sparo.
Il sistema di estrazione, super affidabile e robusto, è il collaudato sistema della piattaforma 680 che vanta a oggi oltre un milione di esemplari utilizzati da oltre 30 anni.
Disponibile in tutti i calibri, 12, 20 (entrambi con canne Optima bore), 28 e .410 (canne tradizionali con Mobil choke), con canne lunghe 660, 710 e 760 mm, e anche in versione Sporting, con e senza calcio B-fast regolabile (bindella 10×8 e bindellini laterali ventilati), il nuovo 686 Silver pigeon I è il fucile di serie più elegante, bilanciato e agile all’imbracciata del mondo. Costa per la versione caccia senza B-Fast: 1.907 euro, con calcio regolabile B-Fast 2.137. Per la versione Sporting: senza B-Fast 2.009 euro, con calcio regolabile B-Fast 2.239.
La piattaforma 686 Silver Pigeon I si completa con la creazione della variante Vittoria, caratterizzata da un’ergonomia appositamente studiata da Beretta per garantire alle donne e alle persone di piccola corporatura una presa agevole e un’imbracciata veloce e precisa.
Le versioni Vittoria presentano un calcio più corto (length of pull di 355 mm), in stile semi-Montecarlo con piega (35/45/55mm), un’impugnatura a pistola più chiusa e legni rifiniti con uno zigrino di passo 1 mm, derivato dai fucili premium, particolarmente confortevole su mani piccole e delicate.
Il 686 Silver Pigeon I, il più apprezzato sovrapposto Beretta di sempre, erede della gloriosa piattaforma 680 che dagli anni Cinquanta si distingue in tutto il mondo con la sua inconfondibile bascula bassa e slanciata e la leggendaria affidabilità della meccanica, evolve adottando la balistica perfetta delle canne Steelium Optima Bore Hp (670, 7120 e 760 mm) e una nuova incisione floreale impreziosita da grappoli d’uva e dalle tre frecce del logo Beretta su tutti i lati della bascula.
Disponibile nei calibri, 12 e 20, e anche in versione Sporting, con e senza calcio B-fast regolabile, il 686 Silver Pigeon I Vittoria è il fucile di serie più elegante, bilanciato e agile all’imbracciata del mondo. Legni in noce selezionato finito ad olio, calciolo Microcore. La bindella superiore 6×6 finestrata con accurato zigrino anti-riflesso e mirino sferico in acciaio, è un chiaro rimando ai sovrapposti Beretta più esclusivi. Costa 1.907 euro. La versione Sporting, che adotta canne anche di 810 mm, bindella 10×8 e bindelle laterali ventilate, costa 2.009 euro.
Dopo aver conquistato i podi degli ultimi mondiali Shotgun con la sua impareggiabile velocità di ciclaggio, il 1301 Comp evolve nella versione Pro, incorporando gli accorgimenti suggeriti dai plurimedagliati tiratori Beretta che lo rendono la più competitiva piattaforma per il Tiro dinamico sportivo già in configurazione standard, lasciando comunque aperte le possibilità di ulteriori personalizzazioni, tanto ricercate dai tiratori più esigenti.
La nuova calciatura polimerica adotta il Kick-off Plus che consiste di tre ammortizzatori in elastomero che agiscono efficacemente su primo e secondo picco di rinculo, l’effetto di impennamento e le vibrazioni causate dal movimento del carrello. Il sistema B-Steady divide il calcio in due sezioni: pala e pistola, che è libera di arretrare lasciando la pala stabile ed evitando il fastidioso scorrimento del nasello sulla guancia. Il viso resta fermo e perfettamente appoggiato senza mai perdere la linea di mira.
Per maggior comfort, il nasello è completo di Soft Comb, un morbido inserto appoggiaguancia. La pistola Comfort Grip in gomma migliora la sensibilità e la presa dell’arma. Le piastrine in dotazione permettono di variare piega e deviazione, calciolo MicroCore, asta ergonomica Comfort Grip, in polimero con inserto in gomma. Dall’asta fuoriesce il tubo serbatoio Tony System in alluminio per l’alloggiamento fino a 10 cartucce che, per maggior stabilità, è fissato alla canna con un morsetto anch’esso in alluminio.
La carcassa in ergal anodizzato blu è maggiorata da 3,5” cosa che agevola l’inserimento delle cartucce. Per facilitare ulteriormente il caricamento in velocità e il quad-load, la finestra di alimentazione è stata allargata e l’elevatore è stato dotato di un sistema che in fase di caricamento lo mantiene alzato, creando una sorta di “scivolo” per le munizioni che al tempo stesso elimina anche il pericolo di pizzicarsi il pollice fra leva e finestra.
Anche il tiretto e la leva di sgancio otturatore sono stati maggiorati. Nella parte superiore della carcassa sono presenti quattro fori filettati per l’applicazione di una slitta Picatinny.
La canna è OptimaBore Hp con tre strozzatori OptimaChoke Hp Black Edition, bindella 10×8 con salto, mirino in fibra ottica e mirino intermedio, per la migliore acquisizione del bersaglio. Costa 1.929 euro.
L’A400 Upland è un connubio eccellente delle ultime tecnologie con un look classico, per tutti i cacciatori che cercano la migliore esperienza di caccia. È il primissimo fucile da caccia Beretta a vantare l’innovativo calcio in legno con tecnologia Kick-off Plus che riduce il rinculo fino al 40%. Tale tecnologia, che adotta ammortizzatori di tipo idraulico, incorpora il sistema B-Steady che divide il calcio in due sezioni, pala e pistola: il viso resta fermo e perfettamente appoggiato al nasello, senza mai perdere la linea di mira. Il collaudato sistema a presa di gas Beretta assicura un ciclo rapidissimo. La carcassa nichelata riporta incisioni con scene di caccia di squisita fattura. Il nuovo disegno dell’impugnatura a pistola e dell’astina, con zigrinature migliorate, esalta l’ergonomia del fucile e l’elegante aspetto complessivo. Canna Steelium Optima bore Hp, per rosate dense e perfette, bindella piatta 6×6 mm, mirino in fibra ottica, tappo anteriore in alluminio nichelato. Disponibile in calibro 12 e 20, costa 2.049 euro senza Kick-off Plus e 2.149 con Kick-off Plus.
Nata per celebrare gli innumerevoli successi del Dt11, questa nuova limited edition abbina alla bascula silver un’interessante versione dorata dell’iconico “baffo” e del logo presente sul petto di bascula. Le conchiglie sono impreziosite da una incisione nella quale la parola “gold” è ripetuta all’infinito, formando una texture che consente di ridurre il riflesso della luce durante il tiro.
Il Dt11 Gold è stato realizzato in due versioni relative alle discipline olimpiche: trap in 250 esemplari e skeet in 75 esemplari, tutte numerate progressivamente sul petto di bascula. Precisione, bilanciamento, maneggevolezza e durata sono caratteristiche che fanno del Dt11 la piattaforma di fucili da tiro Beretta più performante di sempre. È sovrapposto realizzato con una cura maniacale: a mano tutti gli accoppiamenti tra i diversi componenti, alla ricerca della tolleranza zero e della perfezione meccanica.
Il calcio a pistola, modellato utilizzando legni di noce di grado 3, è disponibile con piega 35/56 per lo Skeet e 29/39 per il Trap, quest’ultima anche per mancini. La finitura ad olio garantisce al legno maggiore resistenza all’acqua. Lo zigrino a passo 1 conferisce un look più raffinato e una presa salda e confortevole. All’interno del calcio è possibile inserire 2 pesi da 20 e 40 grammi per personalizzare il bilanciamento dell’arma.
La bascula del Dt11 Gold, con i suoi 43 mm e la maggiorazione dello spessore in corrispondenza degli specchi laterali, garantisce una maggiore stabilità durante il brandeggio. Il sistema di chiusura è realizzato con le inconfondibili spalline trapezoidali sostituibili ed il tassello trasversale, tipico dei sovrapposti Beretta della serie Dt. La finitura superficiale in Nistan garantisce la migliore resistenza agli agenti atmosferici e all’usura e crea un elegante contrasto con i cordoncini che contornano la bascula, sapientemente lucidati a specchio. L’insieme degli elementi grafici caratteristici del Dt11 spicca in colore oro.
Gruppo scatto rimovibile, grilletto regolabile, canne Steelium Pro con triplo cono progressivo interno dei tubi, molto allungato, che arriva a 240 mm dal vivo di volata. La croce dell’astina dispone d’una pastiglia sostituibile in materiale ad alta resistenza superficiale che garantisce, anno dopo anno, la perfetta tenuta dell’assieme croce-canna. Il Dt11 Gold vanta una ricca dotazione che comprende: valigetta in Abs, kit pesi B-Fast per calcio (2 pesi 20 grammi + 2 pesi 40 grammi), set di mirini intercambiabili di colore rosso, set 2 percussori, chiave smontaggio calcio, cacciavite regolazione grilletto, set di 5 strozzatori interni con chiave – solo per la versione skeet, inserto protezione canna e calcio, adesivo Beretta, scudetto Beretta in panno, flacone Olio, finte cartucce, garanzia e manuale d’uso. Costa 8.999 euro nella versione Trap e 9.199 nelle versioni Skeet e Sporting.
Sviluppato e testato con i campioni del Team Beretta, il gilet unisex Uniform Pro 20.20 rivoluziona la vestibilità grazie alla struttura in rete 3D elastica e traspirante che offre massima libertà di movimento e comfort. Lo scivolo in microsuede garantisce una perfetta aderenza del calcio alla spalla e una migliore sensibilità all’imbracciata e, grazie ai nuovi micro-fori laserati, è più traspirante che mai. Completano il gilet inserti elastici sui fianchi, tasche porta-cartucce espandibili, zip a doppio cursore, tasca porta-marca e il carré posteriore in cotone personalizzabile con stampe o ricami. È il gilet che accompagnerà gli azzurri a Tokyo. Costa 135 euro.