Dalla Cabina di regia del mondo venatorio, l’invito a tutti i cacciatori di tornare a frequentare i campi di tiro e le armerie per prepararsi nel migliore dei modi alla nuova stagione di caccia
La Cabina di regia unitaria del mondo Venatorio, alla quale aderiscono tutte le associazioni nazionali venatorie riconosciute (Federazione italiana della caccia, Associazione nazionale libera caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi, Italcaccia, Ente produttori selvaggina) e il Comitato nazionale caccia e natura (Cncn), conferma il proprio impegno per favorire la ripartenza di tutte quelle attività propedeutiche all’esercizio della caccia, in vista della nuova stagione. Il tiro sportivo e tutte le attività correlate alla caccia, correttamente praticate, che si svolgono prevalentemente nel periodo che precede l’avvio della stagione venatoria, è bene ricordarlo ancora, non comportano rischi legati a un potenziale contagio da Coronavirus: possono, infatti, essere praticate da soli e in totale sicurezza.
L’auspicio è che tutti i cacciatori italiani, a pochi giorni dall’apertura della nuova stagione di caccia, tornino a frequentare i campi di tiro e le armerie, per verificare, con l’ausilio dell’esperienza degli armieri e degli istruttori di tiro, tutti i comportamenti corretti da tenere per maneggiare e impiegare in sicurezza il proprio fucile nel corso dell’attività venatoria e in ogni altra circostanza, sia la perfetta efficienza del fucile stesso, per essere sicuri che tutte le norme in tema sicurezza siano pienamente rispettate prima di tornare a caccia. Questo è, infatti, un punto fermo nel cammino intrapreso da più di 10 anni dalle associazioni venatorie assieme al Cncn per sensibilizzare e promuovere la sicurezza a caccia e che ha già dato significativi risultati, consentendo di ridurre nel tempo il numero degli incidenti: un impegno che continuerà incessantemente in futuro, già a partire da settembre con la pubblicazione da parte della Cabina di regia di un vademecum sull’esercizio della caccia, nelle sue diverse forme, in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
L’emergenza sanitaria ha segnato profondamente il tessuto sociale economico e produttivo che ruota intorno alla caccia, ma il mondo venatorio è pronto ad affrontare questa nuova sfida, a ripartire compatto, insieme al settore del tiro sportivo e a quello produttivo e distributivo, adottando tutte le precauzioni del caso e facendosi portatore di quel grande senso di responsabilità, che da sempre caratterizza questo comparto e tutti coloro che ne fanno parte, nella certezza che solo uniti, tutti insieme, andremo avanti e potremo farcela.