L’annuncio lo ha dato alla stampa il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, dopo un colloquio telefonico con il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach
“La decisione di posticipare i Giochi olimpici in programma a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto 2020 è stata totalmente condivisa dal Cio e dal suo presidente Thomas Bach”. Con un breve comunicato, il primo ministro giapponese Abe ha ufficializzato poco fa quella che da alcuni giorni sembrava una decisione scontata. Nonostante Abe, nelle settimane scorse, abbia fatto di tutto per scongiurare un’ipotesi che costerà al suo Paese, si dice, oltre cinque miliardi di dollari, è diventata ufficiale la decisione di rimandare al prossimo anno i Giochi olimpici, che sarebbero ritornati nella capitale del Paese del Sol levante a oltre 50 anni di distanza della XVIII edizione, che fu ospitata da Tokyo nel 1964. Lo spostamento in avanti è di 12 mesi, nell’estate del 2021.
I Giochi rinviati al 2021 si chiameranno sempre Tokyo 2020, lo ha riferito il governatore della capitale giapponese, e “saranno la testimonianza della sconfitta del virus”, ha commentato il premier giapponese.