Attraverso un video realizzato nella caserma Ederle di Vicenza, la comunità militare americana in Italia esprime la sua vicinanza in questa emergenza: Andrà tutto bene!
#AndraTuttoBene ????????????????
— U.S. Naval Forces Europe-Africa/U.S. 6th Fleet (@USNavyEurope) April 6, 2020
Great video of solidarity from our #USArmy @USArmyEurope friends at the #Vicenza Army base in northern #Italy. The whole U.S. Military Community throughout Italy stands with the #Italian citizens in spirit & action as we fight #COVID19italia@USArmy @USNavy pic.twitter.com/N6JOpQ5HSz
Gli aiuti degli americani all’Italia non sono certo mancati: prima ad atterrare (17 marzo) l’organizzazione umanitaria cristiana evangelica “Samaritan’s purse” , che con un proprio aereo Dc-8 ha messo a disposizione e montato un ospedale da campo attrezzato con al seguito medici e infermieri a Cremona. Operativa già dal 20 marzo, la struttura dispone di 60 posti letto di cui 8 in terapia intensiva e 60 operatori.
Il 22 marzo dalla base di Ramstein in Germania, è decollato un C-130J Super Hercules dell’86th Airlift Wing dell’aviazione statunitense con a bordo un sistema mobile di stabilizzazione dei pazienti Erpss – En-route patient staging system (con capacità di 10 posti letto e supporto sino a 40 pazienti per un periodo di 24 ore), l’aero è successivamente atterrato nella base di Aviano.
Il presidente Donald Trump ha poi annunciato un massiccio aiuto degli Stati Uniti con lo stanziamento di 100 milioni di dollari per un rapido invio di materiale sanitario per diverse urgenze: apparecchiature di ventilazione per la respirazione assistita come strumenti diagnostici e dispositivi medici di protezione per evitare i contagi da Covid-19.