Un libro illustrato per l’open carrry

Si rivolge agli adolescenti e spiega le motivazioni del Secondo emendamento della Costituzione statunitense e come comportarsi al meglio portando le armi in pubblico
Unitevi alla 13enne Brenna Forte che con la madre Bea e suo padre, Richard, trascorrono un tipico sabato statunitense a fare commissioni e divertirsi insieme. Ciò che non è così tipico è che i genitori di Brenna hanno il porto di pistola per difesa personale manifesto (open carry) e difendono il loro diritto di portare le armi sancito dal secondo emendamento della Costituzione americana. 
"My Parents Open Carry" è il titolo di un libro illustrato per bambini, pubblicato dall’americana White Feather Press con lo scopo di fornire ai più piccoli una prima panoramica sul diritto di detenere e portare anche in pubblico armi da fuoco, una pratica che negli ultimi anni pare essere in espansione negli Stati Uniti.
 
A firmare il libro sono due nomi noti tra gli attivisti a favore dell’open carry in America: Brian Jeffs e Nathan Nephew, co-fondatori del Michigan Open Carry Inc., un’organizzazione che lavora in favore del diritto alle armi da fuoco. Entrambi, come l’illustratrice, vanno matti per cacciare e sparare.
 
Spiegano i due che l’idea di scrivere il volumetto è nata dopo aver appurato che non esistevano altre opere per bambini dedicate all’open carry e dunque hanno deciso di realizzare un libro per tutta la famiglia, che «riflettesse il punto di vista della maggioranza del popolo americano, cioè che l’autodifesa è un diritto naturale elementare». Non contenti, sul loro sito consigliano caldamente agli insegnanti di utilizzare questo testo nelle classi.