A sette anni dalla guerra civile che ha incendiato Genova durante la riunione dei capi di governo del G8, si avvicinano le prime sentenze per i poliziotti coinvolti nei disordini. E, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il giornale, c’è già chi sa di dover pagare migliaia di euro ai manifestanti feriti e per le spese legali. “Poliziotti da millecinquecento euro al mese che si trovano a dover dare 15 mila euro sull’unghia a un no global uscito con la faccia …
A sette anni dalla guerra civile che ha incendiato Genova durante la riunione
dei capi di governo del G8, si avvicinano le prime sentenze per i poliziotti
coinvolti nei disordini. E, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il
giornale, c’è già chi sa di dover pagare migliaia di euro ai manifestanti
feriti e per le spese legali. “Poliziotti da millecinquecento euro al mese che
si trovano a dover dare 15 mila euro sull’unghia a un no global uscito con la
faccia pesta”, si legge nell’articolo. Un danno causato non direttamente, ma in
concorso. Per questo, il sindacato di categoria Sap ha indetto una colletta per
aiutare i poliziotti a far fronte a questa situazione. “Riteniamo”, ha
dichiarato il Sap, “di non poter negare la nostra solidarietà concreta a chi ha
rischiato sulla propria pelle in una situazione difficilissima, per compiere il
proprio dovere. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti coloro che
vorranno contribuire a raccogliere la somma necessaria affinché i colleghi
sappiano almeno di poter contare ancora, a sette anni di distanza,
sull’appoggio della gente”.
Per informazioni: www.sap-nazionale.org.