Al Tav San Marino, gli universitari di Urbino si sono cimentati con il Tiro a volo. Al loro fianco Giovanni Pellielo, Mauro De Filippis, Gian Marco Berti, Arianna e Alessandra Perilli e… Valerio Staffelli.
100 studenti dell’università di Urbino sono scesi sulle pedane del Tav San Marino, dove si sono cimentati, per la prima volta, con fucile e piattelli accompagnati dal prorettore dell’università di Urbino Fabio Musso e i professori Marco Cioppi e Ario Federici.
Dopo aver partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica “La tradizione italiana del Tiro a Volo nelle competizioni olimpiche 1956-2016”, svoltasi nell’Ateneo marchigiano lo scorso 15 marzo, gli studenti hanno scelto iscriversi ad una prova pratica gratuita che si è svolta mercoledì 5 aprile.
Durante la giornata, realizzata grazie al contributo di Fiocchi foundation, gli studenti sono stati seguiti da istruttori specializzati e hanno trovato al loro fianco i campioni di Tiro a Volo: Giovanni Pellielo (4 Medaglie Olimpiche), Mauro De Filippis (Oro in Coppa del Mondo a Lonato nel 2010), e sorelle Alessandra Perilli (6 medaglie in Coppa del Mondo) e Arianna Perilli (Campionessa Europea nel 2005 e nel 2006) e Gian Marco Berti (Oro in Coppa del Mondo a Baku 2016), a sua volta studente dell’Università di Urbino.
Insieme a loro, il CT della Nazionale Italiana di Double Trap Mirco Cenci e un ospite d’eccezione: Valerio Staffelli, celebre volto del programma televisivo “Striscia la Notizia” e grande appassionato di Tiro a volo.
Dopo essere arrivati nelle prime ore del mattino presso gli impianti del San Marino Shooting Center, gli studenti hanno partecipato ad una lezione teorica, in cui sono stati approfonditi aspetti tecnici e norme di sicurezza. Successivamente, divisi in tre gruppi, i ragazzi si sono alternati in pedana e hanno provato a sparare sotto lo sguardo attento dei campioni e degli istruttori.
“Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa che ci dimostra ancora una volta quanta curiosità ci sia verso il nostro meraviglioso sport – ha affermato Marzio Maccacaro, direttore commerciale di Fiocchi – Questi ragazzi ci trasmettono un entusiasmo contagioso, che ci da la forza di continuare nella strada intrapresa.”
L’evento, infatti, rientra in un programma ideato da Fiocchi foundation per la promozione dello sport all’interno delle Università, iniziato con il Politecnico di Milano e proseguito con l’Università di Urbino. Il programma prevede sempre due step: il primo è didattico e avviene con un incontro tra gli studenti e i Campioni del Tiro a Volo, in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica; il secondo prevede la partecipazione, per chi lo volesse, ad una sessione pratica di tiro a volo presso una struttura attrezzata ed adeguata alla formazione.
Molto soddisfatti anche studenti e professori, quasi tutti alla prima esperienza con questo sport. Tra loro, anche qualche piacevole sorpresa: due ragazzi hanno infatti colpito tutti i piattelli a loro disposizione, lasciando a bocca aperta anche i tecnici presenti.
La giornata si è conclusa con un pranzo tutti insieme, in cui i ragazzi hanno potuto interagire con i campioni chiedendo loro aneddoti, curiosità e segreti del mestiere.
“I nostri ragazzi hanno bisogno di queste giornate e di queste esperienze. Per quanto ci riguarda, siamo davvero felici di contribuire a diffondere la cultura dello sport ai nostri studenti – ha concluso Marzio Maccacaro salutando e ringraziando tutti – La promozione delle nostre discipline è un’attività che deve essere svolta con impegno e costanza da tutti gli stakeholdres del nostro settore: aziende, associazioni di categoria, università e federazioni. Noi non ci fermeremo e continueremo a fare la nostra parte”.
Dopo Milano e Urbino, la prossima tappa sarà in Piemonte.