Con oltre 3 milioni di richieste di Background check (la verifica, tramite il database Fbi, su eventuali motivi ostativi all’acquisto di armi nelle armerie) nel solo mese di dicembre, il 2022 ha raggiunto un totale complessivo di ben 31.596.646 richieste, dal 1° gennaio al 31 dicembre. Essendo il Background check (o Instant check) un indicatore piuttosto affidabile (ancorché non copra tutte le singole transazioni in materia di armi, specialmente quelle tra privati) sulle vendite di armi effettuate negli Stati Uniti, si può concludere che il 2022 sia il terzo miglior anno di sempre per quanto riguarda il commercio civile di armi nella federazione. Il primo in assoluto nella graduatoria è il 2020, con 39.695.315 richieste di Background check, seguito a poca distanza dal 2021, con 38.876.673. Per giungere al quarto miglior risultato bisogna risalire al periodo pre-pandemico, con i poco più di 28 milioni di richieste effettuate nel 2019.