Reati predatori e disordini in ambiente urbano: questi sono i temi trattati nel convegno interforze organizzato dal comando di polizia locale del Monte Orsa, nel Varesotto, che ha visto la presenza di 200 operatori del settore, appartenenti a tutte le forze di polizia locali e nazionali, davvero tutte rappresentate.
Importanti relatori provenienti da forze di polizia di Stati Uniti, Spagna, Belgio, Romania, Ungheria nonché della vicina Svizzera hanno intrattenuto i partecipanti su temi di grande interesse, favorendo uno scambio di competenze sempre più indispensabile nell’organizzazione dei servizi di polizia e nella gestione di tematiche attinenti alla sicurezza urbana che, con le dovute differenze manifestate dai diversi territori, trovano riscontro universale e grande impatto sulla gestione della sicurezza delle nostre città e in definitiva di tutta la cittadinanza.
Basti pensare al tema dei furti in abitazione, al furto di veicoli, al riciclaggio di denaro e all’ordine pubblico.
Proprio nelle relazioni Interforze con la vicina Svizzera è emerso come, oggi più che mai, la polizia locale ricopra un ruolo prioritario e ormai unico nell’organizzazione e gestione della sicurezza urbana, nelle grandi aree metropolitane come nei piccoli centri urbani.
La snellezza dei processi decisionali e l’autonomia di spesa, infatti, rendono la polizia locale il corpo che meglio si presta ad adeguarsi continuamente alle sempre nuove esigenze di sicurezza urbana: la possibilità di individuare metodologie, tecniche, tattiche e dotazioni sempre più aderenti alla necessità di prevenzione e contrasto delle minacce alla sicurezza urbana ci ricorda come il modello diffuso all’estero, di centralità dei comandi di polizia locale nel controllo del territorio, non può più esserci indifferente.