È stata annunciata per le prime settimane del 2022 la proclamazione del vincitore del programma Next generation squad weapon, che dovrebbe dare all’esercito statunitense (quantomeno ai reparti operativi in prima linea) un fucile e una mitragliatrice leggera di nuova generazione e, soprattutto, in un nuovo calibro di 6,8 mm.
Nell’attesa di conoscere quale dei progetti finalisti sarà alla fine stato selezionato (due i finalisti papabili, Sig Sauer e la cordata General dynamics-True velocity-Beretta), ulteriore conferma del fatto che si sia alla stretta finale è l’annuncio da parte di Winchester dell’assegnazione, da parte dell’Us army, di un totale di 20 milioni di dollari in contratti relativi allo sviluppo della produzione industriale delle munizioni del nuovo calibro, all’analisi dei requisiti degli impianti produttivi e alla pianificazione della capacità di produzione. Ciò che Winchester ha dichiarato è che i lavori per la messa in produzione del nuovo calibro saranno effettuati nell’impianto governativo di Lake city (che, come è noto, Winchester ha in gestione). “Winchester è onorata di essere stata selezionata dall’esercito degli Stati Uniti per eseguire le attività del programma Ngsw a Lake city”, ha dichiarato Brett Flaugher, presidente di Winchester ammunition. “Il programma Ngsw rappresenta il significativo investimento delle nostre forze armate nel soldato americano del futuro e il lavoro svolto nell’ambito di questi contratti è la genesi per le generazioni di programmi Ngsw a venire”.
Tanto il progetto di Sig Sauer, quanto la cartuccia sviluppata da True velocity sono in effetti dotati di bossolo di nuova generazione: bimetallico il primo (fondello in acciaio e corpo in ottone), metallo-polimero il secondo: da qui, probabilmente, si giustifica un importo tutto sommato non trascurabile per lo sviluppo dell’industrializzazione in serie della nuova cartuccia e questo, tutto sommato, non aiuta ad avere indizi significativi su chi sarà alla fine proclamato vincitore…