Riconosciuta la legittima difesa per il poliziotto che, a Genova, uccise un ecuadoregno che stava accoltellando il collega
Si è conclusa con l’assoluzione, perché riconosciuta la scriminante della legittima difesa, la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il poliziotto Luca Pedemonte, che nel giugno 2018 aveva sparato, uccidendolo, a un giovane ecuadoregno dopo che quest’ultimo, durante un intervento per un Tso, si era scagliato contro il collega accoltellandolo ripetutamente al torso. Il pubblico ministero aveva peraltro già chiesto di propria iniziativa l’archiviazione, ma il Gip aveva disposto comunque il rinvio a giudizio. L’accusa era di eccesso colposo di legittima difesa.