Sig Sauer ha annunciato ufficialmente l’espansione della serie di fucili Mcx per il mercato civile (per ora, statunitense), con il nuovo Mcx Spear camerato in .277 Sig Fury.
“L’Mcx-Spear“, si legge nel comunicato, “è stato sviluppato con il contributo diretto dei combattenti statunitensi per fornire maggiore potenza, distanza e precisione per sostituire l’attuale piattaforma del fucile M4. Mcx-Spear è oggi la piattaforma Ar (Assault rifle, ndr) più innovativa e avanzata al mondo”.
“Questa è una rara opportunità per gli appassionati di possedere un pezzo di storia”, ha dichiarato Ron Cohen, Presidente e Ceo di Sig Sauer, Inc. “Questa prima serie di Mcx-Spear, e tutta la rivoluzionaria tecnologia dietro il suo sviluppo, viene offerta sul mercato commerciale in una configurazione che è quasi identica alla nostra proposta Ngsw-R (la componente “fucile” del programma, ndr). Inoltre, questo è l’unico fucile sottoposto al programma, progettato e ingegnerizzato negli Stati Uniti da un’azienda con capacità di produzione in serie e una comprovata aderenza ai requisiti di qualità di livello militare, il che è un enorme motivo di orgoglio per tutti in Sig Sauer”.
“L’Mcx-Spear è un fucile multi-calibro adattabile (.277 Sig Fury, 6.5 Creedmoor, 7,62 Nato, con cambio canna) dotato di manette di armamento posteriore e laterale non-reciprocanti, calcio pieghevole a 6 posizioni, comandi ambidestri, bolt-catch (e release, Ndr), sgancio caricatore, grilletto match a 2 stadi, gas piston regolabile su 2 posizioni, una astina M-Lok™ leggera e flottante, una guida Picatinny a tutta lunghezza e viene spedito con due caricatori da 20 colpi. Le rivoluzionarie munizioni Sig Fury sono il salto tecnologicamente più avanzato nelle munizioni per armi leggere in oltre 150 anni, questo trasforma la tua piattaforma di fucile intermedia in prestazioni magnum, senza il peso o la lunghezza tipici dei magnum tradizionali, mentre usi ancora caricatori da 20 colpi”, ha aggiunto Cohen.
“La munizione 277 Sig Fury è la variante commerciale della munizione militare 6,8×51 con tecnologia a bossolo ibrido, presentata al programma Ngsw dell’esercito americano. È disponibile anche una cartuccia .277 Sig Fury con configurazione tradizionale del bossolo e palla Fmj”, prosegue il comunicato. “La componente finale di questa offerta in edizione speciale, include il moderatore di suono Slx. Il design del soppressore Slx è ottimizzato per ridurre drasticamente il riflusso tossico nocivo dei gas di ritorno (back flow, Ndr) e presenta il nostro sistema brevettato di attacco/sgancio Qd che porta l’installazione del soppressore a un livello di facilità game rivoluzionario. I silenziatori della serie Sig Sauer Slx sono progettati per ridurre drasticamente l’inalazione di fumi tossici da parte dell’utente finale e la riduzione del suono e sono disponibili in commercio per i calibri 5,56, 7.62 NATO e 277 Sig Fury. I silenziatori Slx sono caratterizzati da un nucleo monolitico in Inconel, un percorso interno dei gas multi-flusso a una velocità maggiore con conseguente minore inalazione di fumi tossici, un design dei deflettori che riducono il suono, un end cap che riduce la vampa (flash); questi sono disponibili con il nuovo sistema di montaggio Clutch-Lock Qd per una facile installazione e rimozione con un intuitivo anello tattile di bloccaggio con infinite posizioni di bloccaggio radiali o filettatura diretta”.
Prime considerazioni
Comunque vada a finire e chiunque risulti vincitore del programma Ngsw … tale programma un segno lo lascerà, a prescindere. E non solo da un punto di vista meramente commerciale e civile, ma anche nel settore Military & Law enforcement: è indubbio che l’azienda vorrà capitalizzare, comunque vada, gli investimenti fatti nello sviluppo delle due armi e della nuova munizione. L’azienda tra l’altro e nel comunicato, si è premurata di dire che la piattaforma …“è quasi identica” alla proposta Ngsw-R (in originale: “that is a near match to our Ngsw-R submission”) ossia, anche in caso risultasse Sig Sauer vincitrice e in analogia con la pistola precedentemente vincitrice del concorso Mhs (Sig P320 M17/M18), l’Mcx Spear andrà al pubblico. Non dimentichiamo poi che il Sg Sauer Mcx Spear sarà disponibile anche in 7,62×51 e 6,5 Creedmoor.
Sig 277 Fury: lo spin off civile del 6,8×51 Hybrid è adesso disponibile anche in versione con bossolo “tradizionale” completamente in ottone: ossia, via libera alle ricariche nel civile! Rimarrà comunque disponibile al pubblico una versione di tale calibro con bossolo “ibrido”.
Con la pubblicazione, adesso, dei pesi e delle misure del’Mcx Spear, assolutamente interessanti in ambito civile, si possono avere ma sempre in modo “speculativo”, idee più precise sul modello “militare” in valutazione finale presso l’Us Army , insieme alla realizzazione True velocity (ex General Dynamics e Beretta Usa).
Mcx-Spear:
Calibro: 277 Sig Fury / 6,8 x 51
Lunghezza totale: 866 mm. (34,1 pollici)
Altezza totale: 203 mm
Larghezza totale: 76 mm
Lunghezza canna: 330 mm (13 pollici)
Materiale canna: acciaio cromo-molibdeno
Passo rigatura: 1:7”
Peso (con caricatore): 3.800 grammi
Munizioni Sig Fury:
.277 Sig Fury 135 grs Fmj – bossolo in ottone standard
.277 Sig Fury Elite Series Accubond 150 grs Nosler Accubond – bossolo ibrido: corpo in ottone/fondello in acciaio inossidabile
Moderatore di suono Slx:
Calibro(i): 5,56 o 7,62 Nato
Finitura: High Temp Cerakote
Materiale del nucleo: Inconel
Diametro: 42,4 mm
Lunghezza totale: 133 mm/130 mm
Peso: 250 grammi/549 grammi
Tipo di attacco: Clutch-Lock Qd™ o filettatura diretta