Riceviamo e pubblichiamo dal presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, il suo commento in relazione alla liberalizzazione delle armi corte in 9×19 mm.
Con l’approvazione definitiva della c.d. “legge europea 2019-2020”, entra in vigore nell’ordinamento italiano la modifica del secondo comma dell’art. 2 della legge 18 aprile 1975, n. 110, nel quale viene soppressa la parte che impediva l’introduzione sul territorio nazionale e la vendita delle armi corte in calibro 9 parabellum. Si tratta di una misura che si attendeva da tempo, e che fornirà nuova linfa al mercato italiano, perché permetterà anche ai cittadini italiani di acquistare e detenere pistole – e revolver – in quel calibro. La legge dovrà essere promulgata dal Presidente della Repubblica e in seguito pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ma trascorsi 15 giorni da tale pubblicazione sarà possibile richiedere le autorizzazioni al trasferimento intraunionale e all’importazione delle armi e delle canne nell’agognato e famoso calibro 9×19, che, ricordiamo, costituisce il calibro per arma corta più diffuso al mondo, e la merce potrà essere ricevuta e venduta a collezionisti, appassionati, sportivi e altri utilizzatori. Nel giro di qualche tempo, pertanto, queste pistole, revolver e canne, finalmente, entreranno nella disponibilità di tutti gli autorizzati.
Rammentiamo, infine, che la disposizione, non appena entrerà in vigore, permetterà ai tiratori stranieri di prendere parte alle competizioni sportive in Italia con le proprie armi corte in questo calibro, cosa che prima non era loro permesso fare, permettendo quindi l’organizzazione di gare di livello europeo e internazionale.