Buone notizie per il gruppo Remington, uscito con successo dalla procedura di amministrazione controllata
Remington ha annunciato, a poche settimane dalle notizie relative ai gravi problemi finanziari del gruppo, di essere riuscita a chiudere la procedura prevista dal capitolo 11 della legge fallimentare statunitense (paragonabile alla nostra amministrazione controllata), grazie a un piano di riorganizzazione approvato dalla corte fallimentare del Delaware il 4 maggio 2018.
Il piano fornisce una completa ristrutturazione del bilancio della società tramite la conversione in azioni di oltre 775 milioni di dollari di debito e una nuova linea di prestiti basati su asset ("Abl") per 193 milioni di dollari, un nuovo prestito a lungo termine di 55 milioni e un nuovo prestito a termine di 100 milioni. Come parte integrante del piano, tutte le richieste commerciali non sono intaccate e saranno trattate nel normale corso degli affari della società. Il piano ha ricevuto il sostegno di oltre il 97% degli azionisti e di tutti gli obbligazionisti.
Come previsto nel piano, tutte le azioni ordinarie di Remington emesse prima dell'inizio del procedimento di fallimento sono state cancellate e Remington ha emesso nuove azioni ordinarie ai precedenti detentori. Il mandato del precedente Consiglio di amministrazione di Remington è scaduto e un nuovo Consiglio di amministrazione sarà nominato immediatamente.
“È un nuovo giorno a Remington country”, ha dichiarato Anthony Acitelli, capo ufficio esecutivo di Remington. “Siamo emozionati pensando a un futuro di prodotti di qualità, servizi al consumatore e buone occasioni di lavoro per i nostri dipendenti”.