La notizia non giunge propriamente a sorpresa: in questi ultimi tempi, questo calibro non solo è in piena “tendenza” tra i tiratori militari ma registra, anche, un vero e proprio boom tra le aziende che fanno a gara per offrire piattaforme adeguate al fenomeno del momento …
Secondo le dichiarazioni di Patrick Fisher (Acquisition program manager for ammunition) dell’Ussocom durante le conferenze del recente Ndia – National defense industry association a Indianapolis, il Comando americano delle operazioni speciali sostituirà a partire dal 2019 il calibro .308 Winchester/7,62×51 con il 6,5 Creedmoor.
L’ottobre scorso sono state eseguite prove balistiche comparative da parte del Socom su tre piattaforme semiauto (o automatiche), Sr 25 (Kac), M110A1 e Mk20 Ssr (Fn Scar) con tre calibri: 7,62×51, .260 Remington e 6.5 Creedmoor. Alla fine dei test è stato selezionato il 6,5 Creedmoor unitamente a una carica ottimale che, però, non viene specificata, come i pesi e le conformazioni di palla. Questa munizione e rispetto al 7,62×51, avrebbe dimostrato di essere in grado di raddoppiare a 1.000 metri le probabilità di colpo a segno (hit probability) aumentando considerevolmente la gittata efficace, dimostrato meno sensibilità al vento laterale e meno rinculo. Inoltre, dato che l’Oal della munizione è sovrapponibile a quella del 7,62×51, si possono utilizzare gli stessi caricatori.
Negli stessi giorni dell’Ndia, Devin Patterson, un ingegnere del Dhs – Department of the homeland security, ha annunciato parimenti che il proprio dipartimento è giunto ad analoghe conclusioni e decisioni e che passerà anche esso al 6,5 Creedmoor per i fucili di precisione dei Tactical observer (definizione “civile” e interna, degli sniper…). Tuttavia e visti i differenti compiti della Dhs, si sta cercando una nuova configurazione di palla con caratteristiche di “espansione” più avanzate rispetto alle più comuni Otm.