L’avancarica italiana protagonista
Il poligono di Valeggio sul Mincio ha ospitato il 1° Gran premio d’Italia Mlaic, gara internazionale e occasione per festeggiare anche i 60 della Davide Pedersoli
È stato un successo il week end che ha riportato l’avancarica italiana al centro della scena europea: erano anni, infatti, che il nostro Paese non ospitava un evento sportivo di livello internazionale, al quale oltre ai migliori specialisti italiani ha preso parte anche una quarantina di tiratori stranieri. E con il 1° Gran premio d’Italia Mlaic, la Consociazione italiana degli archibugieri ha creato la situazione ideale per festeggiare nel migliore dei modi il compleanno di una realtà artigianale che al mondo dell’avancarica è legata in maniera indissolubile: la Davide Pedersoli. L’azienda di Gardone Val Trompia (Bs), leader mondiale nella produzione di repliche di armi del XVIII e XIX secolo, ha compiuto 60 anni dalla sua fondazione e il suo presidente, Pierangelo, da sempre vicino alla Cnda ha aderito con entusiasmo alla manifestazione, mettendo a disposizione anche un importante montepremi. La gara di Valeggio segna anche una svolta storica nella strada intrapresa dalla Cnda: l’affrancamento dai tradizionali poligoni Tsn e l’avvicinamento ai campi di tiro privati, come nel caso della struttura polifunzionale del presidente Marco Pasini, che ha messo a disposizione di un evento di questa portata spazi impossibili da trovare in altre realtà. La gara si è svolta su tre giorni e comprendeva le specialità di arma lunga e corta a 25, 50 e 100 metri: alla fine, sono state più di 400 le prestazioni, con 140 tiratori italiani e una quarantina di colleghi provenienti da altri Paesi europei. A chiudere degnamente la tre giorni di avancarica, la rievocazione storica con fucili e cannoni a dare spettacolo.