Alfredo Zini, candidato del Pd al Pirellone nel collegio di Milano, ristoratore, ciclista e cacciatore commenta le posizioni animaliste di Michela Vittoria Brambilla
“Mi fa piacere che Michela Vittoria Brambilla, protettrice degli animali da salotto e da cortile, sia stata riammessa alla corsa elettorale, così potremo chiarire le rispettive posizioni”, ha affermato Alfredo Zini, candidato del Pd al Pirellone nel collegio di Milano, ristoratore, ciclista e cacciatore “con giudizio”, come ha precisato. “Gli animali non sono soprammobili o bestie per allestire la fattoria degli amici, come vorrebbe l’onorevole Brambilla. Non tutti i cani sono Dudù. Molti animali sono impiegati nella pet therapy, per accompagnare i non vedenti, nelle attività della protezione civile e della sicurezza con polizia, carabinieri e guardia di finanza ma anche nella caccia. E molti altri “bastardini” fanno compagnia alle persone che vivono sole o ai ragazzi che vogliono crescere con loro. Ma la difesa della natura e dell’ambiente passa anche attraverso un controllo delle specie. E i cacciatori responsabili sono impegnati in questa direzione. E poi il settore della caccia produce lavoro per gli allevamenti di selvaggina, l’addestramento dei cani, l’abbigliamento, il turismo. Gli animali sono amici dell’uomo e della natura perché ci aiutano a mantenere o a ricreare un equilibrio soddisfacente. Gli 8.000 cacciatori milanesi (90 mila in Lombardia), con le loro associazioni sono impegnati a difendere l’ambiente, le riserve e a ripopolare spazi abbandonati dagli animali. Il modello Brambilla, coi suoi 12 cani, 35 gatti, 2 cavalli, 2 mini pony, 2 asinelli, 7 capre, 2 pecore, 2 daini, 3 papere e circa 200 piccioni, sembra davvero nato per promuovere il sedicente Partito animalista, molto lontano dalle persone che amano gli animali”, ha concluso Zini.