L'eurodeputato Stefano Maullu (Ppe), in vista del voto del parlamento europeo del 14 marzo sul progetto di revisione della direttiva armi, conferma: "o consentono gli emendamenti, o bisogna votare no"
L'eurodeputato Stefano Maullu (Ppe), in vista del voto del parlamento europeo del 14 marzo sul progetto di revisione della direttiva armi, ha diffuso un comunicato nel quale ribadisce la propria posizione sull'argomento, soprattutto considerando che "esiste la possibilità che la Commissione, come da Regolamento d'Aula, possa “blindare” il provvedimento impedendo la discussione degli emendamenti". "Come a voi noto", ha dichiarato Maullu, "considero questa direttiva assolutamente inutile per combattere il terrorismo e per aumentare la sicurezza del cittadino. Penso sia anche illiberale, non riconoscendo i diritti dei legali possessori d'arma, che possono possederle attraverso un percorso ben normato e controllato. Per questo il mio voto sarà contrario, a maggior ragione se non potranno essere presentati emendamenti". Il comunicato di Maullu si conclude con un appello, per gli altri parlamentari e non solo, ad appoggiare questa sua posizione.