Si ferma al quarto posto Petra Zublasing, autrice di una gara che la vede due volte al comando, al termine delle qualificazioni e dopo i primi cinque colpi in piedi dell'eliminazione diretta.
Una grande gara fermata giù dal podio per un maledetto 9,2 al terz'ultimo tiro della finale. Dopo la delusione della prima giornata nella carabina 10 metri, specialità nella quale veniva data tra le favorite visto che detiene il titolo mondiale, la tiratrice altoatesina non era arrivata impreparata all'appuntamento con la 3 posizioni, la "regina" delle specialità olimpiche. Agguerrita e determinata, la campionessa azzurra domina le avversarie chiudendo in prima posizione e siglando il nuovo record olimpico di qualificazione (589-29x). Con lei, la svizzera Nina Christen (586-27), l'austriaca Olivia Hofmann (586-27x), la cinese Li Du (586-24), la tedesca Barbara Engleder (583-28x), l'iraniana Najmeh Khedmati (583-27x), la cinese Binbin Zhang (582-31x) e la ceca Adela Bruns (582-24x).
In ginocchio la tiratrice dei carabinieri inizia male nei primi cinque tiri, ma poi si riprende. Dopo i primi 10 colpi è sesta con 100,2. Dopo i primi 15 tiri è ancora sesta con 150,7, al comando la svizzera Christen, poi Hofmann ed Engleder. Nei tiri a terra comincia con un 10,4-10,8-10,3-10,3-10,9, ma non risale dalle sesta posizione, mentre al comando ci sono Engleder, Hoffman e Du. Ancora 10,7-10,3-10,1-10,3-10,4 per Zublasing che resta sesta, ma si avvicina alle migliori. Nell'ultima serie a terra risale al quinto posto con 307,0, davanti ancora, nell'ordine Engleder, Hofmann e Du. Con il primo tiro in piedi la Zublasing risale in terza posizione e poi addirittura in testa a 358,3 dopo i primi cinque. Ancora 10,5 per l'altoatesina, poi 10,7-10,4-9,5-9,6. A 409,0 è seconda a 1 decimo dalla Du, terza la Engleder a 408,8, eiminata la Khedmati. Poi la Zublasing spara un 8,7 e scende in terza posizione, eliminata la Christen. Ma si riprende subito con 10,8, risalendo in seconda posizione dietro alla Engleder, eliminata la Hoffman. Un 9,2 la condanna però al quarto posto. Vince la tedesca Engleder, alla sua quarta Olimpiade, sulla Zhang, bronzo per la Du, già argento in C10 a Rio.