Fine settimana di grandi numeri per la Fossa olimpica italiana, impegnata nelle gare del 1° Gran premio 2016. In totale sono state 28 le competizioni organizzate su tutto il territorio italiano, 5 di carattere nazionale e 23 di carattere regionale, che hanno portato in pedana oltre 2.700 tiratori. Le strutture del Tav Cieli Aperti di Cologno al Serio (Bg) hanno fatto da palcoscenico alle gare della massima serie, ovvero quelle riservate ai tiratori di categoria Eccellenza e delle qualifiche Ladies e Junior maschili e femminili.
Tra i primi, l’oro è stato appannaggio del poliziotto tarantino Mauro De Filippis. Entrato in semifinale con lo score di 119/125 + 4 nello spareggio di ingresso, con 14/15 ha staccato il primo biglietto per il gold match, in cui poi ha affrontato e regolato con 12 a 9 il toscano Jacopo Cipriani (Carabinieri) di Firenze, comunque soddisfatto dell’argento, suo risultato migliore in un Gran Premio di Eccellenza. In terza posizione il carabiniere marchigiano Massimo Fabbrizi di Monteprandone (Ap), medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Londra 2012, vincitore dello scontro diretto con Rodolfo Viganò (Forestale) di Castello d’Agna (Pv) con lo score di 14 a 13.
Passando alla classifica riservata alla Ladies, migliore in pedana è stata la bellunese Deborah Gelisio, argento olimpico a Sydeny 2000 nel Double Trap. Dopo il 69/75 delle qualificazioni e il 13/15 +1 della semifinale, nel duello per l’oro la tiratrice del Corpo Forestale dello Stato ha affrontato Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (Pe), Campionessa del Mondo Juniores in carica, e ne ha avuto ragione con un misurato 11 a 10. Con le due sul podio anche Jessica Rossi, campionessa olimpica di Londra 2012. La poliziotta di Crevalcore (Bo) ha chiuso le qualificazioni con il miglior punteggio di giornata (70/75) e si è poi trovata ad affrontare la compagna di club Alessia Montanino di Palma Campania nel medal match per il terzo e quarto posto. A decidere la vincitrice è stato uno spareggio, favorevole alla Rossi con il punteggio finale di 11 +3 a 11 +2.
Questi, invece, i podi delle qualifiche Junior: in quella maschile l’oro è stato appannaggio di Matteo Marongio (Forestale) di Sassari grazie al 11 a 8 che il sardo ha rifilato a Riccardo Faccani (Fiamme oro) di Alfonsine (Ra), mentre il bronzo è andato a Daniele Flammini di Teramo con il 13 a 12 concretizzato contro Simone Spina di Ascoli Piceno; in quella femminile l’oro e l’argento se li sono contesi Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (Ba) e Diana Ghilarducci di Viareggio, protagoniste del duello più importante finito con il punteggio di 11 a 10 a favore della prima, e la medaglia di bronzo è andata a Isabella Cristiani di San Giuliano Terme (Pi), vincitrice di quello per il terzo posto contro Barbara Casello di Casale di Scodosia (PD) con lo score di 10 a 9.
Quattro gli appuntamenti riservati ai tiratori della serie cadetta, ovvero quelli della Prima categoria, per la prima volta aperti anche ai tiratori disabili, con un totale di 584 presenze. A raccogliere più iscrizioni è stato il Tav Sant’Uberto di Manoppello Scalo (Pe), sulle cui pedane hanno gareggiato in 211. Dominatore indiscusso della gara è stato Oscar Giagnolini di Colbordolo (Pu), milgiore in tutte le tre fasi grazie al 122/125 delle qualificazioni, il 13/15 della semifinale ed il 13/15 del medal match conclusivo, che gli ha regalato la vittoria contro Antonio Deluca di Capranica (Vt), argento con 10/15. Terzo dopo il medal match per il bronzo Emiliano Fedeli di Roma, sul podio grazie al 13 +1 a 13+ 0 realizzato a danno di Gennaro Di Lorenzo di Carano di Sessa (Ce). Per quanto riguarda il Settore Paralimpico, ad aggiudicarsi l’oro della classifica riservata ai tiratori disabili è stato Giorgio Marrozzini di Fermo (AP), primo con 117/125 davanti a Fabrizio Cormons di San Felice Circeo (Lt), argento con 105, e a Davide Fedrigucci di Urbino (Pu), bronzo con 102. A premiare tutti i vincitori è stato il presidente Luciano Rossi, accompagnato dal consigliere nazionale Fiorenzo De Rosa e dal sindaco di Manoppello Gennaro Matarazzo.
Seconda per numero di iscritti la gara disputata nelle strutture del Tav Pecetto di Valenza (Al), con il totale di 139 presenze. Ad aggiudicarsi il massimo degli onori è stato Marco Innocenti di Lamporecchio, omonimo del tiratore di Montemurlo scelto da Cenci come tiratore olimpico per Rio 2016. Dopo un impegnativo spareggio per accedere al gold match con Matteo Vigentini di Montanaso Lombardo (Lo), il toscano si è imposto sull’avversario con il punteggio di 13 a 12, lasciando al lo0mbardo la consolazione dell’argento. Medaglia di bronzo, invece, per Claudio Tosto di Cecina, che si è imposto con un inappellabile 14 a 10 su Claudio Tosello di Rocca de’ Baldi (Cn). Tra i tiratori disabili la classifica ha premiato Santo Falanga di Cuggiono (Mi), oro con 98/100, Felice Angelo Pozzi di Lesmo (Mi), argento con 93, ed Emilio Poli di Gavardo (Bs), bronzo con 92.
Terza sul podio delle presenze la competizione organizzata in Puglia sulle pedane del Tav Fasano (Br), in cui si sono ritrovati 119 tiratori. Giorgio Cacciapaglia di Nardò (Le) è arrivato all’oro passano indenne dalle forche caudine di uno spareggio di ingresso al gold match e dal duello con Salvatore Monosi di Calimera (Le), vinto con il punteggio di 13 a 11. Sul terzo gradino del podio il ventiduenne barese Giuseppe Petrera di Gioia del Colle, medaglia di bronzo grazie al perfetto 15/15 del bronze match contro Francesco Del Vacchio di Solofra (Av), autore di un non malvagio 12/15. Menzione di merito per Oreste Morcavallo di Montalto Uffuco (Cs), unico tiratore disabile in gara per il comparto paralimpico, autore di ottimo 106/125.
Infine, il quarto e ultimo impianto a ospitare le gare per la Prima categoria è stato il Tav Santa Lucia di Piave (Tv), sulle cui pedane si sono dati appuntamento in 108. In questo caso, l’oro è stato centrato da Massimo Goldoni di Staggia di San Prosperio (Mo), migliore in semifinale con un quasi perfetto 14/15 e nel medal match che lo ha visto contrapposto a Fabio Ricutini di Rufina (Fi), battuto con un secco 11 a 8. Ad aggiudicarsi il bronzo è stato Giovanni Brunato di Terrassa Padovana (Pd), che con il 13 a 11 rifilato a Ruggero Nardo di Codevigo (Pd), ha agguantato l’ultimo posto libero del podio. Protagonisti della classifica paralimpica sulle pedane trevigiane sono stati Alessandro Spagnoli di Carrara (Ms), oro con 11/125, Paolo Bortolin di Maniago (Pn), argento con 93, e Giuliano Berlato di Torrebelvicino (Vi), bronzo con 82.
Come anticipato in apertura, oltre alle gare di caratura nazionale, la Fossa olimpica ha portato in pedana anche 1.938 tiratori delle Categorie Seconda e Terza e delle Qualifiche Veterani e Master, impegnati nelle Prima Prova dei Campionati regionali estivi, validi come percorso di qualificazione alla Finale nazionale del mese di Settembre. La regione a far registrare il numero maggiore di tiratori in gara è stata la Lombardia con il totale di 282 presenze, seguita sul secondo gradino del podio virtuale dalla Sicilia con 185 e sul terzo dalla Campania con 157.