La gara di Fossa olimpica maschile ha chiuso il Qatar Open di Tiro a volo e l’ultima medaglia d’oro se la mette al collo Alberto Fernandez. Per arrivare alla vetta del podio lo spagnolo si è reso protagonista di una scalata molto impegnativa, complicata da ben due spareggi. Il primo di selezione per entrare nella semifinale, in cui ha dovuto affrontare e battere altri cinque tiratori, compresi gli azzurri Valerio Grazini e Daniele Resca rimasti fuori; il secondo con il tedesco Waldemar Schanz nel medal match per l’oro. Infatti, al termine dei 15 piattelli decisivi per le medaglie più importanti i due si sono trovati appaiati a quota 14/15. Per dirimere la questione sono serviti 16 lanci e l’errore del tedesco sull’ultimo. Alla fine con +16 Fernandez ha preso l’oro, mentre con +15 Schanz si è dovuto accontentare dell’argento.
Con loro sul podio Yavuz Ilnam. Anche in questo caso è stato necessario uno spareggio tra il turco e l’australiano Mitchell Iles-Crevatin, chiusosi a vantaggio del primo con 13 +1 a 13 +0.
Non positiva la prova degli azzurri, tutti fuori dai giochi per le medaglie. Ad arrivare più vicino alla semifinale sono stati Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (Bo) e Valerio Grazini (Forestale) di Viterbo, entrambi saliti fino a 120/125 e allo spareggio di ingresso tra i migliori sei. Purtroppo, entrambi i nostri hanno sbagliato il primo piattello, autoeliminandosi dai giochi e fissando il risultato alla nona e decima posizione assoluta. Vicini anche Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone, undicesimo con 119, e Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli, quindicesimo con 118. Decisamente più lontani gli altri due italiani in gara: Francesco Rio di Roma non è andato oltre la ventitreesima piazza con il totale di 115, mentre Erminio Frasca (Fiamme Oro) di Priverno 8LT), ventottesimo con 114.
Puntuale la strigliata del direttore tecnico Albano Pera “Sono molto deluso della gara dei miei ragazzi. Non tanto per Fabbrizi e Pellielo, ai quali avevo detto di considerarla solo come primo allenamento in vista delle Olimpiadi, ma soprattutto dagli altri tiratori, che sono chiamati a fare le prime trasferte. Perdere è fisiologico – specifica Pera – È normale nel Tiro a volo, anche perché non si può essere sempre protagonisti, ma c'è modo e modo di farlo. Senza lottare e lasciandosi condizionare dagli eventi mi fa arrabbiare, perché così non si fanno passi in avanti per crescere. Mi auguro che questo serva di lezione per imparare a impegnarsi di più e sempre. Così proprio non è sufficiente”.
RISULTATI
Trap Maschile: 1° Alberto FERNANDEZ (ESP) 120/125 (+8 +4) – 13/15 – 14/15 (+16); 2° Waldemar SCHANZ (GER) 120 (+9) – 12 (+4) – 14 (+15); 3° Yavuz ILNAM (TUR) 122 – 12 (+3) – 13 (+1); 4° Mitchell ILES-CROVATIN (AUS) 122 – 12 (+2) – 13 (+0); 5° Jiri LIPTAK (CZE) 121 – 11; 6° Abdulrahman ALFAIHANI (KUW) 121 – 11; 9° Daniele RESCA (ITA) 120 (+0); 10° Valerio GRAZINI (ITA) 120 (+0); 11° Massimo FABBRIZI (ITA) 119; 15° Giovanni PELLIELO (ITA) 118; 23° Francesco RIO (ITA) 115; 28° Erminio FRASCA (ITA) 114.