L’americana Silencerco, nota essenzialmente per la produzione di moderatori di suono tra cui l’innovativo “Salvo 12” per i fucili calibro 12, ha recentemente presentato il prototipo di una nuova pistola semiautomatica integralmente silenziata, basata sulla Smith & Wesson M&p 9: la Maxim 9.
L’omaggio nel nome, secondo l’azienda, è chiaramente rivolto ad Hiram Pierce Maxim (figlio del più noto Hiram Stevens Maxim, inventore di mitragliatrici) tra i primi produttori e distributori di successo, di moderatori di suono. La Silencerco, sottolinea inoltre che si tratterebbe della prima realizzazione al mondo in 9×19. In effetti l’Occidente, tolto il calibro .22 lr, non si è poi tanto avventurato in questa direzione, sono più note viceversa le realizzazioni cinesi come la Type 64 7,62×17 rimless (di cui la Maxim 9 in qualche modo, si ispira nella configurazione) e la Makarov 9×18 nella versione speciale Pb.
Il silenziatore integrale avvolge completamente la canna e il dust cover, adottando la soluzione costruttiva con camera secondaria posizionata parallelamente e inferiormente alla canna: soluzione precedentemente adottata nella linea Osprey dei moderatori Silencerco.
I vantaggi apparenti di questa configurazione non sono trascurabili: per esempio, non necessita di mire sopraelevate dato che la linea di mira non viene disturbata dal corpo del moderatore che si sviluppa viceversa, inferiormente; l’ingombro longitudinale è molto più ridotto rispetto all’impiego di moderatori addizionali in volata; lo spessore dell’arma risulta altresì abbastanza contenuto e queste due ultimi plus, agevolano sia il porto occulto sia quello in fondina, di costruzione in questo caso più compatta. Sono allo studio anche soluzioni alternative per il montaggio di puntatori laser/illuminatori, data l’indisponibilità strutturale di un “rail” inferiore.