La maggior parte delle semiauto con cane esterno ne è dotata ed è uno dei dispositivi di sicurezza più antichi. Ciò nonostante c’è un po’ di confusione sul suo reale, corretto utilizzo
La stragrande maggioranza delle pistole semiautomatiche a cane esterno, a tutt’oggi molto diffuse tra gli appassionati italiani (basti pensare alla mitica Government…), sono dotate di un dispositivo di sicurezza molto antico (già presente sulle armi dell’inizio del XX secolo), che è la cosiddetta “mezza monta” del cane, o “monta di sicurezza”. Anche con le moderne sicure al percussore, questa “sicura” non è andata in pensione e continua a essere prevista sulle armi a cane esterno di moderna progettazione. Si tratta, in sostanza, di una tacca aggiuntiva rispetto a quella normale di armamento del cane, che consente al cane medesimo di posizionarsi appena arretrato rispetto alla posizione di riposo. Ma quale è lo scopo di questo dispositivo? Secondo molti, infatti, la “mezza monta” è una sicura a tutti gli effetti, ovvero una modalità con la quale portare l’arma addosso e, in generale, una modalità nella quale lasciare l’arma anche per lungo tempo. Ciò perché si ritiene che in tal modo, essendo il cane fisicamente staccato dalla coda del percussore, l’arma sia più sicura nel caso di cadute o urti, rispetto al rischio della partenza accidentale di colpi.
In realtà, lo scopo della “mezza monta” del cane è diverso e molto specifico: serve, infatti, esclusivamente a intercettare il cane prima che colpisca il percussore, nel caso in cui dovesse sfuggire alla trazione da parte del pollice del tiratore durante il movimento di armamento. In tal modo, il cane si arresta prima di colpire il percussore e il colpo non parte. Un ulteriore scopo secondario di questo dispositivo è quello di intercettare il cane, sempre prima che colpisca il percussore, nel malaugurato caso in cui l’arma dovesse ricevere un urto o cadere in modo così violento da determinare lo sgancio del dente di scatto dalla tacca di armamento del cane. È per questi motivi che, spesso, la tacca della mezza monta sul cane ha una profondità molto superiore rispetto alla tacca di armamento, in modo da “imprigionare” il dente di scatto con grande saldezza.
Questo è lo scopo per il quale esiste la mezza monta, ma va detto soprattutto che è “l’unico” scopo per il quale è stata prevista. La maggior parte dei produttori di armi dotate di questo accorgimento (in particolare per quanto riguarda le Government), specificano infatti che la mezza monta del cane non deve essere utilizzata come se fosse una sicura manuale, perché tenere il cane in modo continuativo sulla mezza monta sottopone il dente di scatto a uno sforzo aggiuntivo, con il rischio di rovinarlo. Inoltre, nel caso di urti o cadute, se il cane picchia con violenza contro una superficie, può spezzare il dente di scatto o danneggiarlo gravemente, cosa che non accade quando il cane è in posizione di riposo. Per contro, essendo tutte le pistole semiautomatiche dotate di percussore inerziale (cioè la sua punta non sporge dalla faccia dell’otturatore anche quando il cane appoggia contro la sua coda), tenere il cane sulla mezza monta non costituisce un fattore aggiuntivo di sicurezza nei confronti del rischio di spari accidentali in caso di caduta dell’arma. Anzi, paradossalmente proprio quando il cane appoggia contro il percussore, e quest’ultimo risulta quindi leggermente avanzato, la sua eventuale corsa in avanti risulta ridotta e quindi risulta più difficile che un suo avanzamento inerziale possa acquisire sufficiente forza per deformare l’innesco della cartuccia facendo partire il colpo.
Non è, quindi, una buona abitudine quella di tenere la pistola con il cane sulla mezza monta, il cane deve essere tenuto in posizione di riposo o, nelle specifiche circostanze in cui sia previsto (per esempio nell’immediatezza del tiro), in posizione di armamento.