Con il passare dei giorni, si evidenziano sempre maggiori incongruenze tra i contenuti della legge antiterrorismo entrata in vigore lo scorso 21 aprile, e il "mondo reale". Una delle più recenti riflessioni, in merito all'obbligo di denunciare (entro il 4 novembre) i caricatori per pistola di capacità superiore a 15 colpi e quelli per carabina di capacità superiore a 5 colpi, porta con sé ulteriori dubbi. Il quesito è apparentemente semplice, ma la soluzione potrebbe non esserlo altrettanto. Quando un caricatore è "per pistola" o "per carabina"? Facciamo un esempio pratico di grande diffusione: i caricatori Stanag tipo M16, se è pacifico che servono a rifornire le mille carabine-clone della creatura di Stoner, è altrettanto evidente che possono essere utilizzati sulle ormai numerose armi in .300 Blackout che sono state classificate pistola! Quindi, poniamo il caso che si possegga un caricatore Stanag da 10 o 15 colpi: va denunciato? Non va denunciato? Se ho in denuncia anche la relativa pistola posso non denunciarlo, altrimenti sì? E cosa fare con i caricatori per pistola che vanno bene anche sulle carabine? Non ne conoscete? Be', allora basta che pensiate alla carabina Chiappa M1-9 calibro 9 mm parabellum: utilizza gli stessi caricatori della Beretta 92-98! E allora, se ho una Chiappa M1-9 e 4 caricatori da 15 colpi, devo denunciarli perché sono per carabina? O non devo denunciarli, perché sono per pistola?
Forse c'è solo una persona che può dare la giusta risposta a questi quesiti: l'immortale principe della risata, Totò…