Due allestimenti per il semiautomatico di Benelli Vinci Tactical, entrambi caratterizzati da canna da 470 mm dotata di strozzatori interni (a corredo *, ***, ****), ghost sight regolabile e protetta da urti montata sul dorso della scatola di otturazione unitamente a una picatinny rail per l’installazione di ottiche o collimatori. A differenziare i due allestimenti è il calcio che in un caso è quello “normale” del Vinci, mentre nell’altro si tratta di un calcio con impugnatura a pistola separata. Il calcio “normale” è quello Comfortech Plus che riduce rinculo e rilevamento, ha piega variabile, nasello in poliuretano intercambiabile e calcioli di differenti lunghezze facilmente intercambiabili; la lenght of pull di serie è 365 mm e il Vinci Tactical Comfortech pesa circa 3.000 grammi.
Il calcio Pistol grip mantiene la lenght of pull del Comfort e l’intercambiabilità del nasello in poliuretano e dei differenti calcioli; ha piega fissa (47 al nasello, 55 al Montecarlo) e per il controllo del rinculo (oltreché, ovviamente, la gestione dell’arma) affida un ruolo prevalente all’impugnatura a pistola anatomica e dotata di un bel “cuscino” ammortizzatore in poliuretano.
Il peso del Vinci Tactical Pistol grip sale a 3.100 grammi e quell'etto in più rispetto al Vinci Tactical Comfortech, porta a fissare la soglia di Energia cinetica minima per il primo a kgm 240, mentre per il secondo la soglia di Ec minima scende a kgm 230. Tutto questo si traduce nel fatto che mentre per il Vinci Tactical Comfortech è garantita l’affidabilità totale con qualsiasi cartuccia 12/70 e 12/76 a norma Cip che spari una carica minima di 28 grammi ad alta velocità, per il Vinci Tactical Pistol Grip la carica minima di una cartuccia a norma Cip 12/70 o 12/76 deve essere di 32 grammi per i pallini e i pallettoni. Discorso diverso, in un caso e nell’altro per quello che riguarda i caricamenti slug: se rispondono alla normativa Cip e non sono “da tiro ridotto” devono essere in grado di assicurare al 100% il corretto funzionamento. Ovviamente alla carica massima non c’è limite.
Il Vinci Tactical viene proposto di serie con tubo serbatoio da 5 colpi, massimo consentito dalla normativa italiana per le armi lunghe non sportive; fuori dall’Italia, dove consentito dalla normativa, il Vinci Tactical può comunque essere corredato con tubi serbatoio da 7 e da 9 colpi. I tubi serbatoio sono facilmente e rapidamente intercambiabili senza attrezzi (si fa prima a farlo che a dirlo) e per chi voglia utilizzare il fucile a caccia è disponibile anche un tubo serbatoio da 3 colpi con riduttore a 2.