Sulla decisione del governo di chiudere anticipatamente la caccia ad alcune tipologie di uccelli selvatici, il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, ha espresso le proprie perplessità: “Con questo provvedimento di carattere emergenziale il governo si sostituisce alle prerogative, sancite dalla Costituzione, che spettano alle Regioni e non è chiaro, a oggi, per quale motivo. Se il ministro dell’Ambiente parla infatti di rischio di infrazione comunitaria, le Regioni hanno ribadito che i rispettivi calendari venatori sono stati regolarmente approvati nel rispetto della legge nazionale sulla caccia e delle indicazioni europee”.
“Sono pienamente convinto – conclude Luca Sani – che le Regioni abbiano lavorato nel pieno rispetto delle norme attuali e ritengo controproducente assumere posizioni unilaterali che delegittima tali istituzioni, portano a una contrapposizione sterile e favoriscono solo innumerevoli ricorsi giudiziari”.