Il precedente di Jackie Stewart, il britannico che era anche un grande tiratore e cacciatore, nonché tre volte campione del mondo di Formula 1, è illustre. Valtteri Bottas, venticinquenne finlandese, è un pilota del team Martini-Williams che quest'anno si è particolarmente messo in luce: nel Gran Premio d'Austria ha conquistato il primo podio in carriera, terzo, nel Gp di Gran Bretagna è giunto secondo, risultato bissato nel successivo Gp di Germania, in Belgio ha ottenuto il suo quarto podio, terzo.
Il direttore di Sky sport, Giovanni Bruno, ha scoperto che è appassionato di tiro, ma anche di altri sport, per esempio il pattinaggio su ghiaccio. Così ieri, Bottas dall'autodromo di Monza dove domenica spera di vincere, ha trovato il tempo per incontrare Jessica Rossi, la ventiduenne campionessa olimpica di Londra del Trap in partenza per il Mondiale di Granada (Spagna) dove difenderà i colori azzurri e il suo titolo insieme con le colleghe Deborah Gelisio e Silvana Stanco. L'incontro si è svolto sul campo di Uboldo, "complici" la giornalista Mara Sangiorgio di Sky sport e soprattutto Marzio Maccacaro, direttore commerciale di Fiocchi, che con Stefano Vezzini, agente di zona di Beretta e Aldo Lovazzani, responsabile area tiro di Beretta hanno fornito al pilota cartucce e fucile.
Bottas ha definito "cool" il pomeriggio durante il quale ha seguito i consigli della Rossi e migliorato molto la sua tecnica. «Mi piace molto questo sport», ha poi dichiarato, «e ho molto rispetto per gli atleti di questo sport che richiede molto allenamento. Il tiro ti "prende" e ti porta a sparare sempre di più». Jessica dice che lei è pericolosa al volante, e che non ha seguito mai la F1, ma Bottas le è simpatico quindi seguirà questa edizione del Gran premio di Monza…
.