Il banco di prova di Gardone ha autorizzato la commercializzazione della prima arma lunga semiautomatica in 9 parabellum. Si tratta di una carabina prodotta dalla statunitense Thureon defense, il modello Sa calibro 9×19, in pratica una Ar15-style a chiusura labile che utilizza caricatori tipo Uzi o tipo Glock. Il Banco di prova ha, quindi, riconosciuto che il limite imposto al 9 mm parabellum dal decreto legislativo 204 del 2010 si riferisce alle sole armi corte, mentre non ha alcun effetto sulle armi lunghe. Diversamente da quanto avvenuto in passato con i revolver a suo tempo catalogati, questa carabina non ha alcuna limitazione all'uso di munizioni blindate.
