Secondo quanto denunciato da Radio free Europe, lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla truppe statunitensi in Afghanistan si starebbe trasformando addirittura in una questione di salute pubblica. In assenza di inceneritori, infatti, i rifiuti vengono bruciati all'aperto e tutti insieme, senza alcuna differenziazione. Nella zona di Baghram, dove sorge la base americana più grande, molti residenti lamentano un aumento delle patologie polmonari e, in generale, un netto peggioramento della qualità dell'aria. Anche i reduci americani, sottoposti a esami clinici al ritorno in patria, evidenziano i segni di un'intossicazione prolungata. L'aspetto paradossale della vicenda è che in Afghanistan sarebbe vietata la combustione all'aperto dei rifiuti, ma le basi americane non ricadono sotto la legislazione nazionale. Dal canto loro i militari americani sostengono che interrare i rifiuti prodotti dalle basi, circa 500 tonnellate al giorno, sarebbe impossibile. Più dei talebani, poté la monnezza…
Ma quanto inquinano le basi Usa in Afghanistan?
Secondo quanto denunciato da Radio free Europe, lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla truppe statunitensi in Afghanistan si starebbe trasformando addirittura in una questione di salute pubblica.