La crisi colpisce anche il mercato di armi: nel 2010, i governi ne hanno acquistate il 38 per cento in meno rispetto al 2009, ovvero hanno speso 40,4 miliardi di dollari, invece dei 65,2 dell'anno prima. Emerge da uno studio del Congresso Usa di cui riferisce il New York Times, in cui viene evidenziato che gli Stati Uniti dominano il mercato globale delle armi militari, avendone vendute il 52,7 per cento del totale, per 21,3 miliardi di dollari, con una contrazione di 1,3 miliardi rispetto al 2009.
La crisi colpisce anche il mercato internazionale delle armi: nel 2010, i governi ne hanno acquistate il 38 per cento in meno rispetto al 2009, quindi hanno speso 40,4 miliardi di dollari, invece dei 65,2 dell’anno prima. Emerge da uno studio del Congresso Usa, di cui riferisce il New York times, in cui viene evidenziato che gli Stati Uniti dominano il mercato, avendone vendute il 52,7 per cento del totale, per 21,3 miliardi di dollari, con una contrazione di 1,3 rispetto al 2009.