Il documento che esiste solo per gli ambientalisti

Per Face Italia su tavolo delle Regioni e calendari venatori dalle associazioni ambientaliste si continua travisare la realtà. Enpa, Fare Verde, Lav, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Wwf Italia difendono un accordo che non c’è

Nessuna scorrettezza da parte delle Associazioni venatorie riunite in Face Italia (Anlc, AnuuMigratoristi, Enalcaccia, Federcaccia), ma solo "la richiesta legittima e fondata di ristabilire una verità oggettiva, ovvero che il documento fatto pervenire agli Assessorati regionali e dato come condiviso da tutte le componenti del Tavolo, senza essere preventivamente verificato, effettivamente condiviso e sottoscritto, non è stato accettato dalle Associazioni Venatorie di Face Italia".  Risponde così Face Italia alle associazioni ambientaliste che ieri avevano diffuso un pesante e diffamatorio comunicato.

"Se una scorrettezza c’è stata è proprio quella di aver diffuso un documento privo di quelle condizioni", prosegue Face Italia. "Così come scorretto continua ad essere chi su quel fantomatico accordo basa le sue richieste per restringere in modo ingiustificato il calendario venatorio italiano, stravolgendo di fatto una legge tuttora vigente e che fino a qualche mese fa dichiarava come intoccabile. Per questo, non possiamo che rinnovare l’invito a formalizzare pubblicamente il ritiro del documento circolato senza la nostra condivisione ed autorizzazione, ribadendo che il documento che è stato “diramato” dal Tavolo delle Regioni, oltre a non tener in alcun conto le nostre posizioni e proposte documentali, propone invece una serie di impostazioni inutilmente restrittive, con date di apertura e chiusura per specie e modalità di esercizio venatorio che ancora una volta non sono, così come proposte, da nessuno di noi condivise o avallate in alcun modo".