«La mancata approvazione della legge sulla caccia», afferma il presidente regionale, Amodio De Angelis, «è un sopruso che continua a perpetrarsi da parte di pochi contro le imprese agricole».
La dura presa di posizione della maggiore associazione degli agricoltori scaturisce dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 268 del 7 e del 22 luglio 2010, che ha dichiarato la illegittimità costituzionale del comma 1 dell’art. 19 della legge regionale n.19 del 1993. La critica della Coldiretti si riferisce in particolar modo alla mancata gestione del territorio da parte degli Atc (Ambiti territoriali di caccia), non più operanti per mancanza di organi direttivi, in quanto decaduti a causa della incostituzionalità dell’art. 19 della sopra citata legge.