Avrebbe ammesso di aver assunto sostanze stupefacenti. Per questo motivo la polizia gli ha ritirato in via cautelativa il porto d’armi. È il provvedimento nei confronti di Pier Paolo Zaccai, il consigliere Provinciale di Roma che avrebbe partecipato nei giorni scorsi a un festino con trans e cocaina in un appartamento in zona Appio, nella Capitale. Proseguono intanto le indagini per accertare chi abbia portato quella notte la droga nell’appartamento: tracce di sostanze stupefacenti erano state trovate dalla polizia scientifica nell’appartamento dove Zaccai è stato soccorso e portato all’ospedale di Ostia. Gli investigatori stanno anche analizzando il contenuto del computer portatile che una delle tre trans aveva portato via uscendo di corsa dal palazzo mentre, dall’appartamento, Zaccai urlava di essere stato “incastrato”. Secondo alcuni testimoni, ieri pomeriggio, dopo diverse ore dall’episodio, le trans avevano poi riportato il computer nell’appartamento.
Caso Zaccai, salta il Porto d’armi
Avrebbe ammesso di aver assunto sostanze stupefacenti. Per questo motivo la polizia gli ha ritirato in via cautelativa il porto d’armi. È il provvedimento nei confronti di Pier Paolo Zaccai, il consigliere Provinciale di Roma che avrebbe partecipato nei giorni scorsi a un festino con trans e cocaina in un appartamento in zona Appio, nella Capitale