È stato firmato un protocollo d’intesa tra il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il presidente di Confersercenti Marco Venturi, alla presenza del capo della polizia Antonio Manganelli. Lo scopo, un nuovo sistema d’allarme da installare negli esercizi commerciali che, grazie a un pulsante attivato dal titolare, consenta di trasmettere le immagini di una rapina in tempo reale nelle sale comando della polizia e dei c…
È stato firmato un protocollo d’intesa tra il ministro dell’Interno, Roberto
Maroni, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il presidente di
Confersercenti Marco Venturi, alla presenza del capo della polizia Antonio
Manganelli. Lo scopo, un nuovo sistema d’allarme da installare negli esercizi
commerciali che, grazie a un pulsante attivato dal titolare, consenta di
trasmettere le immagini di una rapina in tempo reale nelle sale comando della
polizia e dei carabinieri. I costi degli impianti saranno a carico dei fruitori
(cioé dei negozianti), così come la manutenzione. La convenzione siglata ha una
durata di 4 anni (rinnovabili) ed entrerà in vigore a 120 giorni dalla firma,
per consentire ai fruitori di attrezzarsi. La trasmissione delle immagini potrà
avvenire anche mediante utilizzo di connessioni di rete gestite da istituti di
vigilanza privati. «È un ulteriore passaggio importante», ha dichiarato Maroni,
«nella direzione del contrasto alla criminalità diffusa che colpisce
soprattutto chi svolge un’attività commerciale». «Si rafforza la filosofia
della sicurezza partecipata», ha commentato Manganelli, «il che significa
realizzare partnerariati produttivi tra Stato, enti locali, regioni,
associazioni». Confcommercio e Confesercenti hanno definito il protocollo
“risposta importante alle richieste delle associazioni, che mette in campo
condizioni più forti di sicurezza e legalità”.