Umbria, una nuova legge per i danni della fauna
La Giunta regionale dell’Umbria ha adottato la nuova legge sugli indennizzi per i danni dei cinghiali all’agricoltura, che abroga la norma precedente e sarà ora trasmessa al Consiglio regionale per la discussione e approvazione definitiva. Il testo, spiega una nota, si propone una diversa gestione della fauna selvatica, puntando sul contenimento e la prevenzione dei danni alle coltivazioni, piuttosto che sull’indennizzo a posteriori. L’intento è fronteggiare, in s…
La Giunta regionale dell’Umbria ha adottato la nuova legge sugli indennizzi per
i danni dei cinghiali all’agricoltura, che abroga la norma precedente e sarà
ora trasmessa al Consiglio regionale per la discussione e approvazione
definitiva. Il testo, spiega una nota, si propone una diversa gestione della
fauna selvatica, puntando sul contenimento e la prevenzione dei danni alle
coltivazioni, piuttosto che sull’indennizzo a posteriori. L’intento è
fronteggiare, in sede legislativa, i notevoli cambiamenti intervenuti negli
ultimi anni. Sul piano del risarcimento dei danni è comunque riconosciuto il
diritto all’indennizzo integrale e non più percentuale, con l’eliminazione
della franchigia, anche se questo obiettivo sarà raggiunto con una progressione
di tre anni: 75 per cento per il 2009, 85 per il 2010, 100 dal 2011 in poi
(attualmente, nel territorio libero, il rimborso copre al massimo il 70 per
cento del danno riconosciuto).