Torna la “caccia in cucina”
Dopo l’eccellente risultato ottenuto dall’edizione del febbraio 2008 sui territori di Milano, Bergamo, Como, Brescia, Pavia e relative province, dal 16 febbraio al 1° marzo 2009 torna la manifestazione regionale “Caccia in Cucina”, giunta alla sua settima edizione. Lo scopo, come da programma ormai consolidatosi nel tempo, è quello di promuovere la tradizione culinaria a base di selvaggina, elemento presente nella cucina regionale di tutta Italia, nonché catalizzare …
Dopo l’eccellente risultato ottenuto dall’edizione del febbraio 2008 sui
territori di Milano, Bergamo, Como, Brescia, Pavia e relative province, dal 16
febbraio al 1° marzo 2009 torna la manifestazione regionale “Caccia in Cucina”,
giunta alla sua settima edizione. Lo scopo, come da programma ormai
consolidatosi nel tempo, è quello di promuovere la tradizione culinaria a base
di selvaggina, elemento presente nella cucina regionale di tutta Italia, nonché
catalizzare l’attenzione di un vasto pubblico nei confronti dell’attività
venatoria, tramite gli elementi unificatori della tavola e della convivialità,
che sono da sempre parte integrante della caccia.
L’edizione 2009 sarà inoltre caratterizzata da un “gemellaggio gastronomico”
Italia – Svizzera, reso possibile grazie ai contatti intercorsi fra l’
Assessorato alla caccia della provincia di Como, l’avvocato Giovanni Bana,
presidente dell’Anuu migratoristi nonché capo della delegazione italiana al
Consiglio internazionale della caccia, e il presidente dei cacciatori ticinesi
Marco Mondada. «Sono lieto di promuovere e ospitare un evento di simile
caratura, consapevole della necessità di una giusta e adeguata comunicazione di
tutti gli aspetti inerenti il mondo venatorio», ha spiegato l’assessore
provinciale alla Caccia e Grandi eventi, Dario Bianchi: «Caccia in cucina si
conferma, ancora una volta, un appuntamento importantissimo per la divulgazione
e la promozione dei prodotti tipici locali, in particolar modo legati al mondo
della selvaggina, solitamente poco conosciuti all’esterno di circuiti
ristretti. É con questo spirito di convivialità che si attende l’apertura della
settima edizione della kermesse culinaria, e si augura fin d’ora a tutti coloro
che vorranno partecipare, di trascorrere lieti momenti alla scoperta ovvero
alla riscoperta di un aspetto peculiare e distintivo quale è quello
rappresentato dalla gastronomia venatoria, da sempre precipuo elemento
caratterizzante della cultura delle nostre terre lariane».