Parte da Lucca la revisione della 157/92
Dopo la proposta avanzata qualche mese fa dall’europarlamentare Sergio Berlato, si torna a parlare di revisione della legge 157/92: a farsi promotore di un progetto in tal senso è il consigliere della provincia di Lucca Sisto Dati (Pdl), vicepresidente nazionale dell’Anlc. «Il mondo della caccia attende da anni una revisione della legge», ha commentato Dati, «ed è quello che faremo, seguendo due principi fondamentali: l’adeguamento dell’attività venatoria alle dir…
Dopo la proposta avanzata qualche mese fa dall’europarlamentare Sergio Berlato,
si torna a parlare di revisione della legge 157/92: a farsi promotore di un
progetto in tal senso è il consigliere della provincia di Lucca Sisto Dati
(Pdl), vicepresidente nazionale dell’Anlc. «Il mondo della caccia attende da
anni una revisione della legge», ha commentato Dati, «ed è quello che faremo,
seguendo due principi fondamentali: l’adeguamento dell’attività venatoria alle
direttive europee e il taglio dei costi pubblici degli Atc, con sblocco di
risorse a vantaggio dell’ambiente e di tutti quelli che ne hanno veramente a
cuore le sorti». Tra le novità più significative in discussione, l’introduzione
della caccia per tempo e per specie, che porterà una modifica della stagione di
caccia dalla prima decade di settembre alla terza di febbraio. C’è poi sul
piatto la revisione della caccia alla selvaggina minuta, come fringuelli e
peppole, e la modifica delle giornate di caccia: sempre tre alla settimana, ma
con la possibilità di optare anche per il martedì e venerdì. Si propone di
rendere la caccia libera, a livello di mobilità, nella propria regione, con
possibilità di “sconfinare” per trenta giorni al di fuori di essa. L’Anlc si
propone anche di cambiare la struttura degli Atc, assicurando la
rappresentatività di tutte le associazioni venatorie riconosciute e abolendo il
gettone di presenza, con risparmio di molte migliaia di euro a livello
nazionale.