Caccia e avancarica, uniti e responsabili
L’Arcicaccia, il Centro sportivo e delle attività per l’ambiente (Csaa), la Consociazione nazionale degli archibugieri (Cnda) e la Davide Pedersoli di Gardone Val Trompia (Bs) si sono incontrate all’azienda agrituristica venatoria “Il palasaccio” di Firenzuola (Fi), in una conferenza-incontro dalla quale è scaturito un importante protocollo di intesa. Un protocollo la cui parola d’ordine è unità: “in questo momento storico”, si legge nel documento, “le forze …
L’Arcicaccia, il Centro sportivo e delle attività per l’ambiente (Csaa), la
Consociazione nazionale degli archibugieri (Cnda) e la Davide Pedersoli di
Gardone Val Trompia (Bs) si sono incontrate all’azienda agrituristica venatoria
“Il palasaccio” di Firenzuola (Fi), in una conferenza-incontro dalla quale è
scaturito un importante protocollo di intesa. Un protocollo la cui parola
d’ordine è unità: “in questo momento storico”, si legge nel documento, “le
forze interessate alla pratica di una caccia responsabile, alla fruizione
sostenibile delle risorse naturali, al miglior utilizzo sportivo delle armi
devono saper convergere unendo forze, risorse, progetti. Il comune interesse
per la conservazione del patrimonio faunistico e ambientale del nostro Paese,
per la promozione delle tradizioni e della cultura venatoria e per la
valorizzazione dell’artigianato delle armi sportive ha spinto quattro realtà
della produzione artigianale e dell’associazionismo, leader del settore, a
definire un accordo organizzativo e strutturale finalizzato a radicare ed
estendere l’utilizzo delle armi ad avancarica sia sul fronte sportivo sia su
quello venatorio”. Per i presidenti nazionali di Arciaccia, Osvaldo Veneziano,
del Csaa Marco Ciarafoni, della Cnda Giovanni Gentile e per Pierangelo
Pedersoli, titolare dell’azienda di Gardone, valorizzare l’utilizzo delle armi
ad avancarica “è una delle tante risposte possibili per una attività venatoria
in sintonia con l’esigenza della tutela della fauna e dell’ambiente. Infatti le
armi ad avancarica, anche attraverso mirati interventi legislativi, possono
consentire di rendere più flessibili alcune delle norme attualmente in vigore”,
con riferimento alla possibilità “nel rispetto delle normative comunitarie, di
prevedere l’utilizzo dell’arma ad avancarica, con modalità e tempi da
concordare, su territori oggi preclusi alla caccia”. L’accordo prevede anche
una serie di iniziative tecniche, sportive e promozionali che saranno svolte
nel corso dell’anno, come gare cinofile e di tiro al piattello, battute di
caccia, corsi di preparazione all’uso del fucile ad avancarica e altro.
Arcicaccia, Csaa e Cnda stipuleranno anche un patto federativo tra le
rispettive organizzazioni.