Non capita spesso di trovare un politico che si professi favorevole alla caccia: è il caso di Mariastella Gelmini, 34 anni, coordinatrice lombarda di Forza Italia e prima tra gli eletti di Forza Italia alle regionali del 2005. Sulle pagine di “Libero”, è stato pubblicato un articolo che ha messo a confronto le analogie e le differenze tra la Gelmini, appunto, e Michela Brambilla, presidente dei circoli della libertà e vera e propria “prezzemolina” mediatica di que…
Non capita spesso di trovare un politico che si professi favorevole alla
caccia: è il caso di Mariastella Gelmini, 34 anni, coordinatrice lombarda di
Forza Italia e prima tra gli eletti di Forza Italia alle regionali del 2005.
Sulle pagine di “Libero”, è stato pubblicato un articolo che ha messo a
confronto le analogie e le differenze tra la Gelmini, appunto, e Michela
Brambilla, presidente dei circoli della libertà e vera e propria “prezzemolina”
mediatica di queste ultime settimane. Ed è proprio parlando della Brambilla che
la Gelmini ha fatto emergere la propria anima venatoria: «La Brambilla è
animalista, io sono favorevole alla caccia. Io sono stata votata dai cacciatori
in una provincia in cui la caccia rappresenta innanzi tutto una risorsa
economica, e non solo uno sport. E poi non dipingiamo i cacciatori come quelli
che ammazzano gli animali in maniera indistinta. La caccia, secondo me, è una
tradizione e va preservata. Questo non vuol dire che tra me e la Brambilla ci
sia rivalità, anche perché ci accomuna la passione politica”.