La guardia di finanza premia i suoi atleti

Nel salone d’onore della caserma Sante Laria di Roma, la guardia di finanza ha premiato i suoi atleti che, nel corso della stagione agonistica 2006, si sono messi in luce salendo sul podio delle più importanti manifestazioni sportive continentali e mondiali. Tra questi, non sono mancati i due tiratori Marco De Nicolo e Francesco Bruno. Del primo, ricordiamo il bronzo nella carabina a terra conquistato ai mondiali di Zagabria, del secondo la conquista della carta olim… Nel salone d’onore della caserma Sante Laria di Roma, la guardia di finanza ha premiato i suoi atleti che, nel corso della stagione agonistica 2006, si sono messi in luce salendo sul podio delle più importanti manifestazioni sportive continentali e mondiali. Tra questi, non sono mancati i due tiratori Marco De Nicolo e Francesco Bruno. Del primo, ricordiamo il bronzo nella carabina a terra conquistato ai mondiali di Zagabria, del secondo la conquista della carta olimpica per Pechino 2008 sempre a Zagabria e l’oro in P10 ai campionati italiani di Milano. Presente il comandante generale del corpo, Roberto Speciale, che ha espresso parole di elogio per tutti gli atleti premiati: “Nel quotidiano assolvimento delle delicate funzioni istituzionali e nella esecuzione delle più complesse e delicate attività operative di tutti i giorni, come appunto nello svolgimento delle attività sportive, le Fiamme gialle assicurano da sempre quello spirito di corpo, quel senso di coesione, quella forza interiore di “fare squadra” e di sentirsi parte di un unico gruppo che caratterizza e contraddistingue proprio l’appartenenza alla nostra guardia di finanza e che consente il perseguimento della meta più ardua ma anche di quella sicuramente più ambita: essere utili alla collettività e, anche per tale via, servire la nostra cara e amata patria”. Il comandante del centro sportivo, Gianni Gola, ha sottolineato che “raggiungere i vertici internazionali in tutte le discipline praticate, compreso lo sci, è tutt’altro che scontato e ne siamo orgogliosi. Ma il nostro lavoro è già proiettato all’Olimpiade di Pechino 2008, passando attraverso i giochi mondiali militari del prossimo ottobre in India, straordinaria occasione per lanciare, in divisa, un messaggio di pace”.