Stambecchi in Trentino dalla Svizzera

La Svizzera ha donato all’Italia 16 esemplari di stambecco, che andranno a rinfoltire la popolazione presente nel massiccio dell’Adamello, in Trentino. 10 esemplari sono stati liberati lo scorso giugno, a questi si aggiungeranno altri 6, liberati venerdì 14 luglio. Gli stambecchi sono presenti sulle Alpi svizzere dal 1906, anno in cui furono reintrodotti nel Parco di San Gallo alcuni esemplari di provenienza valdostana, catturati illegalmente dalla riserva reale di … La Svizzera ha donato all’Italia 16 esemplari di stambecco, che andranno a rinfoltire la popolazione presente nel massiccio dell’Adamello, in Trentino. 10 esemplari sono stati liberati lo scorso giugno, a questi si aggiungeranno altri 6, liberati venerdì 14 luglio. Gli stambecchi sono presenti sulle Alpi svizzere dal 1906, anno in cui furono reintrodotti nel Parco di San Gallo alcuni esemplari di provenienza valdostana, catturati illegalmente dalla riserva reale di caccia del Gran Paradiso. A questi ne seguirono altri che, grazie a un’attenta gestione faunistica, hanno ripopolato con successo le Alpi svizzere, da cui la specie era estinta dal XVIII secolo. nella zona della Marmolada, invece, è attivo il progetto finanziato dal Safari club international per la reintroduzione degli stambecchi, dopo che la popolazione autoctona era stata decimata dalla rogna sarcoptica. Per informazioni: www.safariclub.it.