Urca e Uncza insieme sul capriolo
L’Unione nazionale cacciatori zona Alpi (Uncza) e l’Unione regionale cacciatori dell’Appennino (Urca) hanno promosso un convegno nazionale sulla situazione e sulle prospettive del capriolo al Parco faunistico “le cornelle” di Valbrembo (Bg). Lo studio sul capriolo è stato occasione per trovare, per la prima volta, una convergenza di lavoro tra le due associazioni, presiedute rispettivamente da Sandro Flaim e Antonio Drovandi. Il lavoro è stato suddiviso in due se…
L’Unione nazionale cacciatori zona Alpi (Uncza) e l’Unione regionale cacciatori
dell’Appennino (Urca) hanno promosso un convegno nazionale sulla situazione e
sulle prospettive del capriolo al Parco faunistico “le cornelle” di Valbrembo
(Bg). Lo studio sul capriolo è stato occasione per trovare, per la prima volta,
una convergenza di lavoro tra le due associazioni, presiedute rispettivamente
da Sandro Flaim e Antonio Drovandi. Il lavoro è stato suddiviso in due
sessioni, una per quanto riguarda le Alpi e l’altra per l’Appennino. In
relazione alla prima, dopo la relazione introduttiva del presidente dell’Infs
Silvano Toso, hanno preso la parola Franco Perco (presidente della facoltà di
medicina veterinaria dell’Università di Udine), per illustrare la situazione
del Friuli e del Veneto; Heirich Aukenthaler, dell’Associazione cacciatori Alto
Adige, per la situazione del Sud Tirolo; Alessandro Brugnoli, Enrico Ferraro,
Lucio Luchesa e Michele Rocca, dell’Associazione cacciatori trentini, per la
situazione del Trentino; Guido Tosi, dell’Università degli studi dell’Insubria,
ed Eugenio Carlini dell’Istituto Oikos, per la situazione della Lombardia; Pier
Giuseppe Meneguz, dell’Università degli studi di Torino, per il Piemonte e la
Valle d’Aosta; Andrea Marsan, dell’Università di Genova, per la Liguria. Per
l’Emilia Romagna ha preso la parola Marialuisa Zanni, dell’assessorato
regionale all’agricoltura; per l’Abruzzo Franco Recchia, della provincia di
Pescara; per la provincia di Arezzo è intervenuto Luca Mattioli; per il Centro
Italia Sandro Nicoloso e Lilia Orlandi, di Dream Italia. Hanno concluso i
lavori gli interventi di Sandro Lovari dell’Università di Siena, Sandro
Nicoloso e Silvano Toso.