Il commissario straordinario dell’Unione italiana Tiro a segno, Igino Rugiero, “assicura”: prima l’approvazione del nuovo statuto, poi la convocazione dell’assemblea elettiva
A neppure 24 ore dalla pubblicazione sul sito armietiro.it di alcuni stralci della lettera che una rappresentanza dei presidenti dei Tsn ha spedito mercoledì 2 settembre al commissario straordinario dell’Uits, Igino Rugiero, è arrivata la risposta dello stesso commissario: le elezioni del nuovo presidente e del nuovo consiglio direttivo dell’Unione italiana Tiro a segno si terranno, ma soltanto dopo che i vari ministeri e il Coni avranno approvato il nuovo statuto che, tra l’altro, dovrebbe contenere anche nuove disposizioni inerenti proprio le modalità di svolgimento delle elezioni.
Nel breve comunicato di Rugiero, pubblicato sul sito uits.it, restano non pochi punti poco chiari e domande che avrebbero bisogno di risposte. Possibile, per esempio, che una federazione sportiva veda approvate le modifiche del proprio statuto da “terzi” senza che il nuovo documento sia sottoposto al voto dell’assemblea dei presidenti? Si parla da alcuni mesi del progetto di modifica delle norme che regolano il Coni, progetto che il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, vorrebbe far approvare al parlamento: predisponendo in questa fase un nuovo statuto, non si corre il rischio di doverlo rimodificare (per l’ennesima volta negli ultimi anni…) qualora il parlamento approvasse la legge di riforma fortemente sostenuta da Spadafora?
Nel decreto di nomina a commissario straordinario dell’Uits, datato 4 novembre 2019, inoltre, non si fa alcun accenno alla necessità di modifica dello statuto e, anzi, si fa riferimento allo statuto approvato con decreto nel febbraio 2018, dal precedente commissario, praticamente un anno e mezzo prima. Tre sono i punti alla base della nomina a commissario straordinario: 1. A decorrere dalla data del presente decreto, il colonnello Igino Rugiero è nominato Commissario straordinario dell’Unione italiana tiro a segno fino alla nomina del presidente dell’ente e comunque per non oltre un anno. 2. Il Commissario straordinario esercita i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. 3. L’incarico è svolto a titolo gratuito.
In questo elenco non c’è alcun, specifico riferimento al fatto che tra i compiti assegnati al commissario vi sia la modifica dello statuto federale e men che meno di quello delle sezioni.
Ecco il testo del comunicato pubblicato sul sito dell’Uits.
“Cari presidenti, in ottemperanza al mandato ricevuto dal ministero della Difesa all’atto della mia nomina a Commissario Straordinario dell’Unione italiana Tiro a segno e riferito in particolare alla rappresentata necessità di provvedere alla modifica dello statuto UITS a seguito del mutamento dei principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle discipline sportive associate, informo che ho provveduto all’invio del testo del nuovo statuto UITS al ministero per competenza. Per quanto sopra esposto assicuro che l’indizione dell’Assemblea Elettiva dell’Unione per l’elezione del nuovo Presidente dell’Ente e degli organi direttivi sarà conseguente all’avvenuta approvazione dello statuto in argomento da parte del ministero della Difesa, del ministero dell’Economia e delle Finanze e del CONI nei tempi e con le modalità previste nel nuovo documento”.