Manuale di complemento al combattimento individuale per gli eserciti
Antonio Merendoni, Fulvio PoliPubblicato a cura degli autori,tel. 34.75.72.00.61,www.aci-ifa.org215 pagine con numerose illustrazionie fotografie in bianco e neroTesto bilingue (italiano e inglese)25 euroUna vero e proprio vademecum della recluta, che insegna a sopravvivere usando per la difesa tutti gli strumenti a disposizione del militare in azione. Dopo un capitolo introduttivo, che racconta l’evoluzione del combattimento corpo a corpo nei …
Antonio Merendoni, Fulvio Poli
Pubblicato a cura degli autori,
tel. 34.75.72.00.61,
www.aci-ifa.org
215 pagine con numerose illustrazioni
e fotografie in bianco e nero
Testo bilingue (italiano e inglese)
25 euro
Una vero e proprio vademecum della recluta, che insegna a sopravvivere usando
per la difesa tutti gli strumenti a disposizione del militare in azione. Dopo
un capitolo introduttivo, che racconta l’evoluzione del combattimento corpo a
corpo nei secoli, si passa alla scherma con il pugnale, strumento utilizzato
nelle trincee della prima guerra mondiale, ma ancora insostituibile nell’
equipaggiamento del fante. Seguono dei consigli pratici su come affilare,
portare e impugnare il pugnale, dopodiché comincia la spiegazione tecnica dei
movimenti adatti ad affrontare un aggressore: il movimento in avanti o indietro
mantenendo la guardia, tutto ciò che bisogna conoscere nel combattimento
(tempo, velocità e senso della misura), il colpo di punta e di taglio, le
parate, le schivate, le finte, colpire con la mano sinistra o con i calci, il
lancio del pugnale, la difesa contro avversari diversi e la difesa contro un
avversario armato di baionetta inastata sul fucile. Nel secondo capitolo si
parla della scherma con la baionetta inastata sul fucile, sia attraverso le
tecniche più attuali, sia attraverso interessanti disegni tratti da manuali
militari anche d’epoca. Il terzo capitolo affronta la difesa con il fucile di
fronte ad attacchi condotti con armi bianche o altri strumenti. Nel quarto
capitolo s’impara a disarmare un avversario a mani nude, sia esso armato con
pugnale sia con fucile dotato di baionetta inastata. Il quinto capitolo
descrive come eliminare una sentinella in modo silenzioso, mentre il capitolo
sesto analizza in dettaglio l’uso dello sfollagente. Il capitolo conclusivo
illustra le tecniche la difesa con oggetti vari impiegati come armi improprie,
il cinturone, la giacca, penne a sfera, bottiglie, sedie, manici di scopa e
quant’altro possa capitare a portata di mano.