Savage ha deciso di osare, presentando una versione pistola della propria serie di bolt-action su piattaforma 110: si chiama 110 Pcs (Pistol chassis system), vanta una canna di soli 10,5 pollici di lunghezza, con profilo medio e volata filettata con passo 5/8-24: lo chassis, realizzato da Mdt, prevede impugnatura a pistola, astina lunga 7 pollici con interfacce M-lok ma è priva di qualsiasi calciatura, in ossequio alle disposizioni federali che proibiscono la possibilità di “imbracciare” le armi corte. In compenso, all’estremità posteriore dello chassis è presente una slitta Picatinny in verticale, sulla quale è possibile porre un attacco per cinghia tattica, un arm brace o altri accessori (e, certamente, anche un calcio nei Paesi nei quali ciò non sia vietato). Slitta Picatinny sulla sommità dell’azione per l’installazione di ottiche di puntamento, scatto Accutrigger regolabile tra le 2,5 e le 6 libbre, impugnatura a standard Ar15, caricatore tipo Aics con bocchettone provvisto di barricade stop integrali. Disponibile in 6,5 Creedmoor, .308 Winchester, .350 Legend, .300 Blk e .223 Remington a 999 dollari negli Usa. “Il modello 110 ha fissato l’asticella per le carabine bolt-action”, ha dichiarato nel comunicato di presentazione Jessica Treglia, senior brand manager di Savage, “a questo punto l’adattabilità e le prestazioni che si possono apprezzare nella nostra serie ammiraglia di carabine, sono disponibili anche in configurazione pistola. Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni, abbiamo messo alla prova l’arma fin oltre le 500 yard con eccellenti risultati di precisione”.
I prodotti Savage sono distribuiti in Italia da Bignami.