Secondo i dati diffusi dall’Fbi, le richieste di Background check per l’acquisto di armi (un indicatore non preciso al millesimo ma indicativo delle condizioni del mercato) nel mese di novembre 2021 sono state pari a 2.717.458, con una crescita di oltre 100 mila rispetto ai dati del mese di ottobre (2.593.168) e superiori rispetto anche ai dati relativi ai mesi di agosto e settembre. Ciò porta il totale complessivo 2021 a quasi 36 milioni di background check, il che fa dell’anno che si sta per concludere il secondo più “intensivo” di sempre in relazione alle vendite di armi, da quanto esiste il sistema del background check e da quando esistono le relative statistiche. Al vertice della piramide resta, ovviamente, il 2020 con 39.695.315 Background check, un primato che difficilmente le vendite del mese di dicembre 2021 potranno insidiare.
Usa: le vendite di novembre spingono il 2021 verso il record
Complice il black friday, le vendite di armi negli Stati Uniti nel mese di novembre hanno raggiunto i livelli della scorsa estate e candidano di diritto il 2021 come il secondo anno record di sempre, da quando esistono le statistiche sul background check