Debutterà oggi nelle 14 città metropolitane e in altri 4 capoluoghi di provincia (Caserta, Brindisi, Reggio Emilia, Padova) l’impiego operativo del Taser presso le forze dell’ordine italiane. Gli strumenti consegnati al personale sono al momento 4.482 ma si prevede una estensione dell’impiego a tutto il restante territorio nazionale, entro il mese di maggio.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha commentato in proposito che il Taser “costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale di polizia impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”.
L’impiego operativo al debutto oggi è il punto d’arrivo di una procedura iniziata con un periodo di sperimentazione (conclusosi in modo estremamente positivo) svolto nel 2018 in 12 città italiane.
Il Taser avrà il principale vantaggio non soltanto di prevenire e impedire che gli operatori debbano entrare in contatto fisico diretto con il soggetto che sia necessario immobilizzare, ma consentirà anche di ridurre ulteriormente i frangenti nei quali l’operatore debba far uso dell’arma da fuoco, fornendo l’operatore stesso di una molteplicità di strumenti che consentano di modulare efficacemente la risposta in funzione della gravità della minaccia.