La corte del New Mexico ha raggiunto il verdetto di colpevolezza per omicidio colposo nei confronti di Hannah Gutierrez Reed, il maestro d’armi che aveva la responsabilità della gestione delle armi e delle munizioni utilizzate sul set del film western Rust. Come è noto, nel corso delle riprese la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, è stata uccisa accidentalmente da un colpo sparato con il revolver impugnato dall’attore e produttore del film, Alec Baldwin.
La pena, che sarà fissata con udienza separata, prevede fino a 18 mesi di reclusione e una multa di 5.000 dollari.
Secondo la tesi dei pubblici ministeri, la Gutierrez Reed ha violato ripetutamente il protocollo di sicurezza sul set e ha agito con negligenza nello svolgimento del proprio compito di maestro d’armi. Le sue azioni, alla fine, hanno portato alla morte della Hutchins.
“Questo caso non riguarda il fatto che Hannah Gutierrez abbia commesso un errore e quell’errore sia stato mettere accidentalmente un proiettile nella pistola. Non è di questo che tratta il caso”, ha dichiarato il procuratore speciale Kari Morrissey durante la requisitoria finale, “questo caso riguarda falle nella sicurezza costanti e senza fine, che hanno provocato la morte di un essere umano e ne hanno quasi ucciso un altro”.
La tesi difensiva sostenuta dagli avvocati è stata quella dell’incidente, argomentando in particolare che la Gutierrez non potesse sapere che Baldwin avrebbe puntato l’arma verso il direttore della fotografia. Secondo i difensori, che hanno annunciato ricorso in appello, la colpa delle carenze in termini di sicurezza sarebbe da imputare alla direzione del set cinematografico.